
Livorno: detenuto evade dal carcere di alta sicurezza

LIVORNO – Un detenuto di origini campane, di 36 anni, è evaso nel primo pomeriggio di oggi, 22 giugno 2024, dal reparto ad alta sicurezza della Casa Circondariale di Livorno. E’ quanto rendono noto i sindacati Uilpa Polizia penitenziaria e Spp.
“A quanto si apprende – dichiara Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria – l’uomo, mentre si trovava a passeggio, avrebbe scavalcato un muro agevolato dall’esterno. Per mancanza di personale, pare che né i passeggi né il muro di cinta fossero stabilmente presidiati. Immediate sono scattate le ricerche da parte della Polizia penitenziaria e delle altre forze dell’ordine, allo stato tuttavia senza esito”.
“Non sappiamo più come dirlo. Cos’altro deve accadere affinché il Governo prenda compiuta e reale coscienza dell’emergenza penitenziaria in atto, sicuramente senza precedenti almeno negli ultimi 30 anni, e vari un decreto carceri per metterle in sicurezza? 18mila unità mancanti alla Polizia Penitenziaria – continua il segretario della Uilpa -, 14mila detenuti in più rispetto ai posti disponibili, suicidi, omicidi, risse, aggressioni, stupri, devastazioni, evasioni e molto altro ancora.”
“Le carceri, oggi, – aggiunge Fazio – non possono neppure mirare a perseguire alcuno degli obiettivi a esse assegnati dalla costituzione e dalle leggi. Vista anche l’incertezza manifesta del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che annuncia estemporaneamente decreti che poi non vengono discussi dal Consiglio dei Ministri, reputiamo che la premier, Giorgia Meloni, dovrebbe avocare a sé la materia a meno che non l’abbia derubricata nella sua agenda, eventualità sulla quale, peraltro, nutriamo più di qualche sospetto. Ogni giorno che passa il disastro aumenta. Lo ribadiamo, non c’è più tempo”,
