Prato: uccide marito malato e tenta di togliersi la vita

PRATO – Una donna di 82 anni ha ucciso il marito e poi ha tentato di togliersi la vita ferendosi con un coltello. È accaduto ieri sera, domenica 29 settembre 2024, in un’abitazione di Mercatale di Vernio (Prato). L’uomo, stessa età della moglie, era malato di Alzheimer. L’anziana è ora ricoverata all’ospedale Santo Stefano, dove le è stata suturata una ferita al collo ed è sotto stretta osservazione dopo una visita psichiatrica.
Sul tragico episodio stanno indagando i carabinieri, coordinati dalla procura, che ha aperto un fascicolo. Non sono ancora evidenti i motivi che hanno scatenato il gesto della donna, ma dalle prime ricostruzioni è considerato plausibile che la violenza improvvisa sia frutto dell’esasperazione della donna per le condizioni di grave malattia del marito e le questioni legate all’assistenza sanitaria del paziente in circostanze come queste.
AGGIORNAMENTO DELLE 15.30
La donna è in arresto con l’accusa di omicidio volontario per la morte del marito malato di Alzheimer. Secondo la ricostruzione della procura di Prato, il delitto è avvenuto per soffocamento, e non per uso di coltello come scritto in precedenza. L’anziano è stato ucciso nella camera da letto dell’abitazione, dove è stato ritrovato il corpo.
E’ stato il figlio a chiedere l’intervento del soccorso pubblico perché non riusciva a contattare i genitori. Sul posto sono andati il personale del 118 e i carabinieri, nonché gli inquirenti, e hanno trovato la donna che era a terra con ferite da taglio alla gola che si era procurata da sé, volontariamente. E’ stata soccorsa e portata in ambulanza all’ospedale di Prato. Nella notte, come riferisce il procuratore capo di Prato Luca Tescaroli, c’è stato l’interrogatorio.
