
Marina di Massa, nave incagliata: sopralluogo a bordo. Ipotesi tubi o chiatte per togliere 102 tonnellate di gasolio

MARINA DI MASSA (MASSA CARRARA) – Da stamattina, 4 febbraio 2025, i tecnici della ditta Neri di Livorno e i sommozzatori del gruppo Stmp di Piombino stanno effettuando il sopralluogo a bordo della nave cargo Guang Rong incagliata, nella serata di martedì 28 gennaio, al pontile di Marina di Massa.
Il gruppo è impegnato nella verifica della parte emersa della nave e nel capire la situazione delle casse di carburante a poppa, contenenti 102 tonnellate di gasolio. In un incontro in prefettura a Massa per fare un punto della situazione, sono state avviate le valutazioni per le possibili procedure di rimozione del gasolio a bordo.
Due al momento le ipotesi: togliere il gasolio via mare con l’utilizzo di chiatte, oppure via terra con un sistema di tubazioni. Ulteriori confronti saranno fatti nei prossimi giorni, quando anche gli esiti dei sopralluoghi di queste ore restituiranno un quadro più chiaro della situazione.
SINDACO PERSIANI – “Le situazioni per fortuna vanno nella direzione giusta – ha spiegato oggi il sindaco Francesco Persiani – e ci sono elementi molto positivi, come ad esempio che la nave non ha falle all’interno”. E’ stato raggiunto il serbatoio principale e pare che già dall’imboccatura principale si possa aspirare il gasolio. Sul pontile sono già pronte le tubazioni e i mezzi a disposizione. “Si tratterà di capire la tempistica – ha aggiunto Persiani – ma ci auguriamo che già domani si possa operare in questa direzione. Sarebbe già un primo punto molto importante perché metterebbe in salvaguardia il territorio. Sono aggiornamenti che ci confortano”.
“Stiamo aspettando l’autorizzazione per effettuare delle prove di carico del pontile stesso – ha sottolineato il sindaco – perché farebbe comodo per le operazioni di aspirazione del carburante. Si farà tutto nel più breve tempo possibile”.
