
Livorno: latitante per maltrattamenti in famiglia arrestato fuori da supermercato. Riconosciuto da carabiniere fuori servizio

LIVORNO – Era in un supermercato di Livorno la fuga di un 36enne dell’Est Europa, latitante da mesi e gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, destinatario di una misura cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Firenze, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Livorno Centro grazie al tempestivo intervento di un militare libero dal servizio.
L’arresto è l’epilogo di un’indagine condotta dai carabinieri livornesi a seguito delle ripetute violazioni del divieto di avvicinamento alla persona offesa, disposto nei confronti dell’indagato già nel 2022, insieme all’obbligo di firma. Nonostante il provvedimento fosse stato aggravato con la custodia cautelare in carcere nel giugno 2024, il 36enne era riuscito a far perdere le proprie tracce, rendendosi irreperibile e venendo dichiarato ufficialmente latitante lo scorso febbraio.
La svolta è arrivata in modo inaspettato: un carabiniere, fuori servizio e in compagnia della propria famiglia, ha riconosciuto il ricercato all’interno di un’attività commerciale del centro città. Intuendo di essere stato scoperto, il 36enne ha cercato di allontanarsi a bordo di un’auto. Il militare ha subito comunicato la targa del veicolo alla centrale operativa, consentendo di risalire rapidamente alla proprietaria del mezzo, una connazionale che stava dando ospitalità al fuggitivo.
Poche ore dopo, l’uomo è stato rintracciato nei pressi dell’abitazione nel quartiere Fabbricotti, dove è stato fermato dai carabinieri e condotto in carcere, ponendo fine alla sua latitanza.
