Agliana: bimba di 2 anni e la nonna aggredite da tre pitbull nel giardino di casa

AGLIANA (PISTOIA) – Nel primo pomeriggio di oggi, 30 maggio 2025, una bambina di 2 anni e la nonna sono state aggredite da tre pitbull ad Agliana (Pistoia). Entrambe sono in gravi condizioni. È successo poco dopo le 14 in via Panaro, nella fazione di San Michele. La mamma della piccola ha accusato un malore.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai soccorritori, anche i carabinieri e la polizia municipale per le indagini. I cani sarebbero di proprietà dello zio: l’aggressione è avvenuta nel cortile della casa dell’uomo. Secondo una prima ricostruzione, la nonna sarebbe intervenuta immediatamente per sottrarre la piccola dai morsi dei cani ed è stata a sua volta attaccata. La donna e la piccola sono state trasportate rispettivamente all’ospedale di Careggi e al pediatrico Meyer con l’elisoccorso Pegaso.
AGGIORNAMENTO DELLE 18.25
La bambina è stata sottoposta a un intervento chirurgico all’ospedale Meyer di Firenze e ora si trova nel reparto di rianimazione. La piccola, come risulta da fonti dell’ospedale pediatrico, è in condizioni stabili ma non è in pericolo di vita. E’ stata portata al pronto soccorso in codice d’urgenza rosso. Il cane l’aveva morsa all’addome e agli arti inferiori.
ANIMALISTI CHIEDONO AFFIDO PER I CANI – Appresa la notizia l’associazione ‘Animalisti italiani’ esprime vicinanza alla famiglia coinvolta e chiede alle autorità di intervenire. “Quanto accaduto è sintomo di un malessere più ampio e di un problema che persiste nel nostro Paese: l’adozione irresponsabile di animali, spesso di razze considerate ‘da difesa’ o ‘da attacco’, senza un’adeguata preparazione, consapevolezza o controllo”, dichiara Walter Caporale, presidente di Animalisti Italiani.
L’associazione sollecita l’Asl e il servizio veterinario territoriale affinché disponga subito il sequestro dei tre animali “per accertare le dinamiche dei fatti e le condizioni in cui venivano tenuti”. Del resto, ribadisce Caporale, “la razza non determina la pericolosità dell’animale: il comportamento dipende quasi esclusivamente dalla gestione da parte dell’essere umano”. Dunque, i pitbull “possono essere affettuosi ed equilibrati se educati correttamente e con amore. Criminalizzare la razza è sbagliato”.
E per dare un concreto segnale di disponibilità l’associazione, spiega ancora il presidente di Animalisti italiani in una nota, “si rende disponibile ad accogliere in affidamento i tre pitbull coinvolti, affinché possano essere valutati e seguiti da professionisti specializzati”
