Omicidio Chiara Poggi, Garlasco: Pg di Milano chiede revoca semilibertà per Stasi

MILANO – La Procura generale di Milano ha presentato ricorso in Cassazione, circa un mese fa, ma lo si apprende solo oggi, 30 maggio 2025, per chiedere la revoca del provvedimento con cui nelle scorse settimane il Tribunale di sorveglianza ha concesso la semilibertà ad Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007.
Il motivo dell’impugnazione, spiega la procuratrice Francesca Nanni, è legato all’intervista rilasciata al programma Le Iene durante un permesso familiare. Secondo la ricostruzione in udienza della sostituta pg Valeria Marino, a Stasi era stato concesso il permesso premio per ragioni familiari e non per rilasciare un’intervista. Il direttore del carcere di Bollate, Giorgio Leggieri, aveva detto che l’intervista, andata in onda il 30 marzo 2025, non aveva violato le prescrizioni.
La vicenda, per la Procura generale, avrebbe dovuto essere valutata diversamente dai giudici. Il ricorso in Cassazione, i tempi della decisione non sono brevi, non cambiano la vita di Stasi che si divide tra lavoro esterno e carcere.
