Firenze: allarme alle Cascine. Caduto un altro ramo, dopo il ferimento della ragazza. Lista Schmidt all’attacco

FIRENZE – Di nuovo allarme, alle Cascine, dopo la ragazza gravemente ferita prima del concerto rock. Oggi, 14 giugno 2025, un ramo di bagolaro è caduto nel parco delle Cascine, fortunatamente senza conseguenze.
Il ramo si è staccato questa mattina da un bagolaro in viale della Catena ed è finito al suolo da un altezza di circa 15-20 metri. Nessuna persona è rimasta coinvolta, il ramo è stato rimosso e il tratto del viale interno al parco è regolarmente aperto.
Solo due giorni, come detto, fa un ramo si era staccato da un tiglio a poche decine di metri di distanza, in viale della Tinaia, mentre c’erano persone in coda per entrare al concerto dei Guns ‘N Roses e una ragazza in attesa di mostrare il biglietto era stata colpita e ferita.
LISTA SCHMIDT – “Ieri, dopo il ferimento di una giovane, con solite fanfare, ci sono stati dei controlli, tardivi, al patrimonio arboreo delle Cascine, polmone verde residuo nella città dell’albericidio. Tuttavia, i fatti smentiscono ancora una volta la giunta Funaro che è costretta a inseguire: altro giorno altro ramo giù oggi. Per fortuna senza danni. Nel frattempo nessun mea culpa, nessun ripensamento sulla gestione del verde che fa acqua da tutte le parti”.
A dirlo sono i consiglieri comunali della lista Schmidt a Palazzo Vecchio, Massimo Sabatini, Paolo Bambagioni e Eike Schmidt dopo che un altro ramo è caduto da un bagolaro nel parco delle Cascine, in viale della Catena. “Auspichiamo che il Comune e la Direzione ambiente si facciano sentire con le ditte – concludono – e si faccia un check-up serio e rigoroso del verde, non interventi spot”.
AGGIORNAMENTO DELLE 16.05
Giovanni Graziani, consigliere comunale di Avs/Ecolò e presidente della commissione ambiente a Palazzo Vecchio, ha replicato alle critiche mosse all’amministrazione dalla Lita Schmidt dopo il nuovo ramo crollato nel parco delle Cascine questa mattina.
“Monitoraggio e controllo delle alberature hanno regole precise che sono scrupolosamente seguite dall’amministrazione, lanciare accuse infondate di lavorare con interventi spot è spiegabile solo da chi non conosce la realtà, le normative e le attività della Direzione ambiente o da chi vuole solamente fare polemica gratuita. Voglio pensare che le continue accuse da parte della Lista Schmidt siano dovute alla loro assenza dalla commissione ambiente, perché altrimenti risulta davvero difficile pensare che non riescano a comprendere le procedure, le frequenze e i controlli dell’amministrazione nella gestione delle alberature”, sottolinea Graziani, che ricorda come gli esponenti della lista di centrodestra abbiano scelto di non essere presenti all’interno della commissione.”
“Forse non la ritenevano importante. Diversamente, però, non passa giorno che lancino accuse sulla gestione del verde, sugli alberi in città, sui cantieri, sui progetti di mobilità. Questo – aggiunge Graziani – è avvenuto in occasione dell’incidente di giovedì scorso che ha provocato il ferimento di una ragazza, che per fortuna sta meglio e a cui auguro nuovamente una piena guarigione, e nuovamente oggi per la caduta di un ramo a causa di un cedimento molto probabilmente dovuto a ‘summer brach drop’, per via del grande caldo di questi giorni, da un albero correttamente controllato a marzo 2024 senza nessuna prescrizione”.
