Figline Valdarno: denunciato il 30enne che ha picchiato e ridotto in fin di vita il suo cane

FIGLINE E INCISA VALDARNO – Una cagnolina di 12 anni è ricoverata in condizioni disperate dopo essere stata picchiata dal suo padrone, colui che avrebbe invece dovuto averne cura e proteggerla. Una violenza brutale, ingiustificabile. L’uomo, un 30enne, è stato denunciato dai carabinieri di Figline e Incisa Valdarno (Firenze). L’aggressione risale a qualche giorno fa.
Secondo quanto ricostruito, nel cuore della notte l’uomo, in stato di forte agitazione, avrebbe aggredito l’animale senza apparente motivo, mentre si trovava in casa con la fidanzata e un amico. I due presenti sono riusciti a sottrarre il cane alle violenze e a portarlo fuori dall’abitazione, allertando subito i carabinieri e i soccorsi. L’animale, gravemente ferito, è stato affidato all’Enpa Valdarno di Cavriglia (Arezzo) e trasportato in un ambulatorio veterinario della zona, dove si trova tuttora in prognosi riservata.
Al termine delle cure sarà preso in carico dal Comune di Figline e Incisa Valdarno. Il 30enne, in evidente stato di alterazione psico-fisica, è stato trasportato all’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli (Firenze). Nei suoi confronti è scattata la denuncia per maltrattamento di animali.
“Ci troviamo davanti a un atto di violenza inaccettabile, crudele, per cui chiediamo che venga applicata la nuova normativa in materia di maltrattamento animale, entrata in vigore il primo luglio 2025”, dichiara l’associazione Enpa. “Chi si accanisce in questo modo su un essere indifeso deve rispondere davanti alla legge con la massima severità.”
