Fiorentina perde col Lecce (0-1). Fischi a società e squadra. La rabbia dei tifosi. Ora bisogna cambiare: salta la panchina. Pagelle

FIRENZE – E’ andata male. Stefano Pioli lascia il terreno di gioco da solo, a testa bassa, fra i fischi. Salta la panchina: la sua nuova avventura nella Fiorentina finisce con la sconfitta imbarazzante subìta dal Lecce, con un rigore accordato e poi tolo dalla revisione dell’arbitro richiamato dal Var, con un colpo di testa di Kena rimbalzato sul terreno e finito sopra la traversa. E con un tiraccio di Sohm finito in curva. L’annuncio ufficiale dell’uscita di scena di Pioli arriverà in serata. Ma pare non ci siano alternative. Partita moscia, squadra senza mordente. Anche Kean risucchiato nel grigiore generale. Non è servito a nulla, a fine primo tempo, il tentativo di Pioli di cambiare l’intero centrocampo. Fuori Nicolussi Caviglia, Ndour e Fagioli. Entrano Mandragora, Sohm e Gudmundsson.
CURVA FIESOLE – “Noi vogliamo gente che lotta”, grida la Fiesole trasferita in Ferrovia. Il cielo sopra al Franchi minaccia pioggia. Pioli conferma Comuzzo che fa il centrale con Pongraci a destra. Fuori Marì. A centrocampo out Mandragora, gioca Fagioli con Nicolussi Caviglia e Ndour. Il vice Gosens è Fortini, mentre il partner di Kean è Dzeko, preferito a Gudmundsson che sta per partire per l’Islanda. Ancora in tribunale per il processo nel quale era stato assolto. Nel Ldecce vanno in panca Sottil e Malah. Di Francesco conferma il suo classico 4-3-3 con Banda e Tete Morente ai lati di Stulic.
FORTINI – Comincia pressando, la Fiorentina, che muove bene il pallone fino a trovare Fortini (2), che si accentra e calcia: tiro smorzato facile per Falcone. Ancora attiva la Fiorentina (5), con Dzeko che va sul fondo e guadagna l’angolo. Falcone esce e allontana di pugno. La squadra di Pioli oggi sembra più convinta. Anche se manca il guizzo in area.
AMMONITI – Doppio Lecce (8) con Tete Morente dalla bandierina: si difende la squadra viola sul primo palo. Ma mentre arriva la notizia del vantaggio del Pisa a Torino, registro (13′) una buona ripartenza con Kean che serve Ndour, il centrocampista viola punta l’area poi però la difesa del Lecce si chiude e l’azione finisce qui. Cenni di nervosismo fra i viola: Fagioli e Nicolussi Caviglia si fanno ammonire.
BERISHA – Pongracic concede un angolo al Lecce, De Gea interviene e libera ma il Franchi comincia a rumoreggiare. E’ il presagio del peggio: al 23′ la difesa viola precipita nel baratro: Ndour perde la palla, cross di Tete Morente, arriva in corsa Berisha, solissimo, appoggia in gol di destro. De Gea del tutto incolpevole in questa situazione. Vogliamo farci del male? Fiorentina sotto di uno e Pisa, a Torino, avanti di due. Moreo, che aveva già segnato, firma la doppietta con un rigore. Ahi, ahi, ahi signor Pioli…
FALCONE – Il Lecce insiste. De Gea resiste. Anche su un tiro di Ramadani. Gioco fermo con Comuzzo che prende una manata in Faccia da Stulic, che Rapuano non vede. Al 31′ scatta bene Kean che calcia a colpo sicuro da centro area: Falcone ci mette il piede e respinge.
FISCHI – Attacca, la Fiorentina, come un toro a testa, in maniera disordinata. La difesa del Lecce si mantiene composta e regge l’urto. Al 37′ cross di Fortini, colpo di testa di Dzeko a centro area, ma Falcone lo aspetta centralmente. Prova il pressing, la Fiorentina, ma Ndour non riesce a calciare. Giallo per Veiga. Al 43′ occasione importante per la Fiorentina da azione d’angolo. Palla contesa da Kean che entra nella disponibilità di Ranieri, il cui colpo di testa termina alto sull’uscita di Falcone. Al 44′ rischio per la Fiorentina: angolo da destra, Gaspar stacca tutto solo in area. Palla sul fondo. Intanto il Torino dimezza: segna con Giovanni Simeone. E pareggia con Che Adams: 2-2. Ma non c’è da rallegrarsi troppo. Finisce il primo tempo qui a Franchi, dopo un minuto di recupero. Fischi sui viola che infilano gli spogliatoi.
DODO’ – In avvio di ripresa Pioli cambia totalmente il centrocampo: fuori Nicolussi Caviglia, Ndour e Fagioli. Entrano Mandragora, Sohm e Gudmundsson. Pressa la Fiorentina, il Lecce riparte: al 3′ Tete Morenta prova a battere De Gea da fuori area, ma il pallone finisce fra i ferri del cantiere della Fiesole. All’8′ Banda si accentra e calcia: palla ancora alta. Un minuto dopo Dodo irrompe in area e viene steso da una spinta di Banda. Rigore? Rapuano fa proseguire.
DZEKO – Piove sul Franchi, ma per l’umore dei tifosi viola è come se si abbattesse la bufera. Al 15′ Pioli toglie uno Dzeko inguardabile. Imbarazzante. Uno spettatore in campo. Da rispettare il passato del giocatore, naturalmente, ma ha 39 anni che purtroppo dimostra: la Fiorentina ha bisogna di sprinter, non di “camminatori”. Entra Roberto Piccoli.
TIFOSI – Al 21′ ammonito Kean. “Se andiamo in B, vi facciamo ….”, urla e cantano i tifosi. Che minacciano punizioni “sodomizzanti” in caso di retrocessione. E ancora: “Che s’ha a provare a fare un gol…”. Coro di trent’anni fa: c’era Batistuta. Che ci riusciva anche.
GUDMUNDSSON – Al 25′ pallone portato avanti da Dodò, servito Fortini per un cross che innesca Gudmundsson dalla parte opposta: tiro radente di Albert che finisce di centimetri sopra la traversa. Cambi Lecce: fuori Banda per Pierotti e Berisha, l’autore del gol, per l’ex viola Maleh. Che appare carico. Pioli fa un altro tentativo>: toglie Comuzzo per Fazzini.
OROLOGIO – Al 33′ Kean calcia da centro area e Falcone riesce a salvare sulla linea di porta. L’orologio di Rapuano non vibra. Non è gol. Mentre la Curva gridano “Pioli salta la panchina” e “uscite a mezzanotte”, l’arbitro concede un rigore alla Fiorentina. Pierotti spinge e sgambetta Ranieri. Rapuano va al Var. Rientra in campo e annuncia: “A seguito di revisione il numero 50 del Lecce non commette alcun fallo”. Mentre l’arbitro parla Ranieri. E viene ammonito.
SOHM – Un colpo di testa che Kean schiaccia in terra, con pallone che rimbalza sopra la traversa, dopo un cross di Dodò è lo specchio di un altro pomeriggio disastroso. Su quel pallone che va oltre il legno si perdono le speranze della Fiorentina di strappare almeno un pareggio. Che non sarebbe certo bastato, ma almeno avrebbe vitato un’onta essere battuti in casa dal Lecce. Anche Sohm, in pieno recupero, ha un pallone d’oro: altissimo. Ah dimenticavo: il Pisa ha pareggiato (2-2) a Torino e ha staccato la Fiorentina di un altro punto.
Tabellino e pagelle
FIORENTINA (3-5-2): De Gea 6; Pongracic 5, Comuzzo 5 (31’st Fazzini sv), Ranieri 5.5; Dodo 6, Ndour 4.5 (1’st Mandragora 6), Nicolussi Caviglia 5 (1’st Sohm 5), Fagioli 4.5 (1’st Gudmundsson 5), Fortini 6; Kean 5, Dzeko 4.5 (14’st Piccoli 5.5)Allenatore: Pioli 4.5
LECCE (4-3-3): Falcone 6; Veiga 6, Tiago Gabriel 6.5, Gaspar 6.5, Gallo 6; Berisha 7 (31’st Maleh sv), Ramadani 6.5, Coulibaly 6,5; Banda 6.5 (28’st Pierotti 6), Stulic 6.5 (43’st Camarda sv), Morente 6.5 (43’st Drame sv). Allenatore: Di Francesco 7
Arbitro: Rapuano di Rimini 5.
Ammoniti: Nicolussi Caviglia, Fagioli, Kean, Ranieri, Danilo Veiga.
Marcatori: nel pt al 23’ Berisha.
Spettatori: 18.184
Incasso: 412.397 euro
