Lucca: tasse evase, sequestrati beni per 400mila euro a famiglia di imprenditori della nautica

LUCCA – La Guardia di Finanza di Lucca ha eseguito un decreto di sequestro nei confronti di una famiglia di imprenditori del settore nautico, al termine di un’indagine che ha portato al recupero di circa 400 mila euro sottratti alla riscossione erariale.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Lucca, riguarda beni e disponibilità finanziarie riconducibili a quattro soggetti, legati da vincoli familiari, indagati per sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, reato previsto dall’art. 11 del D.Lgs. 74/2000. Le indagini delle Fiamme Gialle hanno permesso di ricostruire un articolato sistema di distrazione di beni aziendali, realizzato – secondo gli inquirenti – attraverso cessioni fittizie di immobili tra membri della stessa famiglia, con l’obiettivo di evitare l’aggressione patrimoniale da parte dell’Erario. Nonostante i passaggi formali di proprietà, gli immobili sarebbero rimasti di fatto nella disponibilità degli imprenditori coinvolti. In esecuzione della misura cautelare reale, la Guardia di Finanza ha sequestrato conti correnti per un totale di 68.753 euro e otto immobili riconducibili al nucleo familiare indagato, per un valore complessivo corrispondente alla somma ritenuta distratta.
Al termine dell’attività investigativa, i quattro membri della famiglia sono stati denunciati alla Procura di Lucca. Per importi evasivi superiori ai 200 mila euro, la legge prevede la pena della reclusione da uno a sei anni.
