Prato, aggressioni seriali: 20enne che terrorizzava le donne ricoverato in una Rems

PRATO – Un 20enne originario del Marocco è stato ricoverato in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza), dopo un susseguirsi di episodi violenti contro almeno dieci donne a Prato tra settembre e dicembre 2025.
La Procura di Prato ha ricostruito una lunga sequenza di aggressioni avvenute in supermercati, piazze e altri luoghi pubblici, che hanno causato fratture, traumi e contusioni.
Il 20enne risulta “affetto da disturbi psichiatrici”. Inoltre secondo il gip agiva con l’aggravante della “finalità di odio etnico”, ossia verso donne di nazionalità italiana, alcune ferendole in modo grave con prognosi di guarigione di 30 giorni. La pericolosità del giovane, spiega la procura di Prato, è emersa in più aggressioni – pugni, calci e colpi tali da causare anche fratture in alcuni casi – a 10 donne dall’1 settembre al 7 dicembre 2025. Il primo fatto addebitatogli risale all’1 settembre quando colpì con un pugno all’occhio sinistro una ragazza causandole fratture guaribili in 30 giorni. In altro episodio il 29 settembre al supermercato Lidl di via della Repubblica strattonò una dipendente della Securpol e tirò i capelli a un’addetta delle pulizie.
Il 20 ottobre ha colpito con un pugno una donna dentro il supermercato Conad di via Alfieri; il 24 novembre, in due circostanze diverse assalì due donne, una colpendola a una coscia con lesioni guaribili in sette giorni, l’altra – che è la vicedirettrice delle Poste – minacciandola a parole. E ancora, il 26 novembre nel supermercato Panorama tirò un pugno montante dal basso verso l’alto alle costole di una donna causandole la contusione del torace (sette giorni di prognosi) e a un’altra lo schiacciamento di una mano colpendola con un pugno che la strinse contro la cassa; il 4 dicembre fece direttamente cadere a terra un’altra passante causandole la ‘frattura del capitello radiale a sinistra’ (30 giorni di prognosi); il 6 dicembre colpì con vetro rotto al collo una ragazza in piazza delle carceri.
Il 7 dicembre il gip lo ricoverò al servizio di psichiatria dell’ospedale di Prato ma il 20enne fuggì: rintracciato dalla polizia in serata è stato piantonato dalle forze dell’ordine fino al suo trasferimento odierno in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza).
