Skip to main content

Aeroporto di Firenze: i comuni della Piana ricorrono al Tar. Funaro: “Non capisco su cosa”

La pista dell'aeroporto Vespucci a Firenze
L’aeroporto Vespucci di Peretola a Firenze

FIRENZE – I Comuni della Piana Fiorentina – Calenzano, Campi Bisenzio, Carmignano, Poggio a Caiano e Sesto Fiorentino – si preparano a impugnare davanti al Tar il decreto di Via del nuovo aeroporto di Firenze. I sindaci hanno presentato oggi in conferenza stampa a Sesto Fiorentino le ragioni che li porteranno nelle prossime settimane a depositare tre distinti ricorsi. a cui si aggiungeranno quello della Provincia di Prato e uno o più ricorsi avanzati dai comitati di cittadine e cittadini.

Per i primi cittadini “non è accettabile che tutto il dibattito sul futuro del territorio della Piana continui ad essere ostaggio di questa unica opera”, il potenziamento dell’aeroporto di Firenze con la nuova pista che è “un’opera profondamente sbagliata che da 15 anni impedisce di aprire qualsiasi discussione sul futuro e sull’idea di sviluppo che vogliamo per il nostro territorio” ha sottolineato Claudia Pecchioli, vicesindaca facente funzioni di Sesto Fiorentino, alla guida del Comune dopo che il sindaco Lorenzo Falchi ha optato per l’elezione in Consiglio regionale.

“Ricorreremo al Tar contro il decreto di Via, che ricordo essere ancora inefficace poiché in attesa di deroga Ue, perché il nuovo progetto ricalca tutte le criticità del vecchio” ha puntualizzato Pecchioli, secondo cui “resta centrale la tutela della previsione del Parco della Piana, elemento ordinatore per tutta l’area e incompatibile con la nuova pista. Pista che costerà centinaia di milioni di euro pubblici che potrebbero invece essere utilizzati per la messa in sicurezza del territorio, un territorio fragile come hanno mostrato le alluvioni degli ultimi due anni”.

FUNARO –  “Penso che sia necessario lo sviluppo della pista dell’aeroporto” di Firenze, e “non riesco a capire il ricorso che vogliono presentare su che cosa si basa”. Lo ha affermato Sara Funaro, sindaca di Firenze, intervistata a ‘Primo piano’ su Rtv38, parlando del ricorso annunciato oggi da alcuni Comuni della piana fiorentina contro il masterplan di potenziamento dello scalo Vespucci con la nuova pista da 2.200 metri. “Se noi andiamo a guardare alcune delle realtà che stanno facendo ricorso, porto alcuni esempi – ha spiegato -, Calenzano non ha sorvoli ma aerei che passano a 2 km e mezzo di distanza; Carmignano, anche lì, nessun sorvolo, aerei che passano a 2,8 km. Tutto questo, tra l’altro, con gli aerei che passano a oltre 1.500 metri di altezza, per cui su quali basi fare un ricorso? Qui non mi sembra che ci siano motivi concreti”. Funaro ha ribadito di essere “al fianco di Toscana Aeroporti”, la società di gestione dello scalo, perché “penso che sia un’infrastruttura necessaria, un’infrastruttura di cui si parla ormai da tantissimi anni. Ho ritrovato dei volantini elettorali addirittura di mio nonno”, lo storico sindaco democristiano di Firenze Piero Bargellini, “dove si parlava dello sviluppo dell’aeroporto. Si parla degli anni ’60. Ecco, io penso che sia arrivato il momento di mettere un punto e di andare avanti, soprattutto dopo l’approvazione del masterplan che teneva conto di tutta una serie di considerazioni e di attenzioni da un punto di vista di impatto ambientale”



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo