Viareggio: bisca clandestina nella zona industriale, 12 denunciati

VIAREGGIO (LUCCA) – I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca sono intervenuti all’interno di un’associazione ricreativa che era da tempo monitorata. L’operazione nasce a seguito di alcune segnalazioni arrivate ai militari del Nucleo Mobile del Gruppo di Viareggio che indicavano, in un appartato immobile nella zona industriale di Viareggio (località Bicchio), il più importante centro di raccolta di scommesse clandestine della zona.
I riscontri eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno permesso di individuare il punto di interesse e verificare come quotidianamente, a partire dalle 22, vi fosse un continuo andirivieni all’interno dello stabile. I finanzieri, pertanto, hanno organizzato l’intervento all’interno dell’immobile scoprendo un vero e proprio casinò con tavoli professionali corredati da segnaposto per giocatori e dealer, numerosi mazzi di carte, fiches e triangoli ”all in”. I militari della Guardia di Finanza hanno quindi proceduto ad identificare immediatamente gli avventori che sono stati sorpresi intenti nelle puntate del ”Texas Hold’em”, variante americana del poker classico (poker alla francese). Dei 12 identificati, nove sono risultati giocatori (di cui 2 soggetti di etnia cinese) mentre 3 connazionali sono stati individuati quali organizzatori della ”bisca”. Tra i numerosi fogli manoscritti rinvenuti, sono stati trovati diversi nickname dei partecipanti, molti dei quali ripetuti in più occasioni a dimostrazione dell’assidua frequentazione dell’improvvisato casinò. In alcune agende, inoltre, è stato possibile trovare tracce di una contabilità ”parallela” in cui si rendicontava il cambio del denaro contante in fiches.
Al momento dell’identificazione di tutti i presenti, inoltre, è stato constatato come alcuni dei giocatori avessero la disponibilità di ingenti somme di denaro pari a oltre 20mila euro in contanti. La cassa della bisca, che alle 22 già registrava la somma di 1.885 euro, è stata sottoposta a sequestro. Due giocatori sono inoltre stati segnalati alla locale Prefettura poiché trovati in possesso di hashish e marijuana. Al termine delle attività, i finanzieri hanno denunciato i 9 giocatori per il reato previsto e punito dall’art. 720 del Codice Penale (partecipazione al gioco d’azzardo), e i 3 organizzatori per gli artt. 718 – 719 – 721 del Codice Penale (esercizio di giochi d’azzardo). Infine, si è proceduto a sottoporre a sequestro la cassa, tutto il materiale ed il mobilio da gioco professionale rinvenuto ed uno strumento di rilevazione di banconote false
