Viale Giannotti, fermata del bus a rischio incidente

FIRENZE – “E’ pericoloso. Sa quante volte ci siamo lamentati?”. Ci accolgono così, i cittadini in attesa del bus alla fermata di viale Giannotti, davanti al circolo Vie Nuove. Qui – nonostante le criticità siano da tempo ben evidenti – nulla è cambiato: gli utenti che aspettano il pullman sono infatti costretti, ogni giorno, a sostare quasi in mezzo alla strada. Tutta colpa della palina dell’Ataf, letteralmente incastrata tra le auto parcheggiate a lisca di pesce. Di pensiline, neanche l’ombra. E agli abitanti della zona (lavoratori, studenti, anziani) tocca quindi arrangiarsi, col rischio di essere investiti dalle auto e dalle moto che transitano a pochi centimetri di distanza.
“Se stessimo sul marciapiede ad aspettare – fa notare Luisa, anziana signora – non riusciremmo a vedere il bus e l’autista non riuscirebbe a vedere noi. Siamo praticamente obbligati a fare così. Ci mettiamo davanti alle auto in sosta”. Eppure, qualcosa potrebbe essere fatto, suggeriscono i cittadini: se l’amministrazione decidesse di realizzare, appunto, una pensilina adeguata, e i posti auto davanti alla fermata fossero depennati per fare spazio agli utenti del bus, forse le cose potrebbero quantomeno migliorare. “Non del tutto, però”, aggiunge Chiara Pandolfi, che ha deciso di raccontare a Firenze Post la sua personale esperienza.

Chiara è una giovane ragazza non vedente: tutte le mattine per andare a lavoro si serve della linea 8 che transita proprio in viale Giannotti e fa tappa alla fermata davanti al circolo Vie Nuove. Col suo cane, Petra, è costretta ogni volta a fare lo slalom tra le macchine ferme e stare quasi in mezzo alla carreggiata per far sì che l’autista possa accorgersi di lei e fermare il bus. “Non mi sento sicura – spiega – In più, questa fermata non è dotata neppure del pulsante elettronico con cui si attiva l’informazione sonora che può indicarmi la tempistica delle linee ed eventuali ritardi. Ogni volta sono obbligata a chiedere ai passanti quale pullman è in arrivo o a interrogare gli autisti che, gentilissimi, mi danno una mano per quanto possono. Io abito qui da sei anni ma la zona, negli ultimi due o tre anni, è peggiorata, soprattutto per noi non vedenti”.

Delle problematiche della fermata in questione si è occupato anche il consigliere comunale della Lista Galli, Alberto Locchi che sollecita il Comune affinché possano essere trovate soluzioni adeguate al caso. “I disagi registrati dagli abitanti riguardano sia le ore diurne che notturne. Il rischio che la gente in attesa dell’autobus possa essere investita è alto: quella fermata deve essere rivista in tutti i suoi aspetti, apportando dei cambiamenti che consentano anche agli ipovedenti di usufruire del servizio senza preoccupazioni. Mi auguro – conclude Locchi – che l’assessore Mattei intervenga nei confronti degli uffici Ataf preposti per apportare migliorie urgenti a una situazione ormai insostenibile”.
