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Palazzo Montecitorio

Scossone alla commissione Antimafia

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La nomina di Rosy Bindi quale Presidente della Commissione Antimafia ha provocato uno scossone politico tale da far dire alla neo Presidente : «Resto per quei 25 che mi hanno votata». Da qui si vede come il governo delle larghe intese sia un po’ meno saldo sugli scranni .

Noi non amiamo le commissioni parlamentari bipartisan che nascono in condizioni politiche tali da far presagire sempre il peggio per la verità sulla strage di via dei Georgofili.  Del resto per ben 20 anni è stato così. Prova ne sono le grosse difficoltà che incontra il processo di Palermo sulla trattativa Stato mafia.

Ma da qui a scoraggiarsi fin dall’inizio, della nuova nomina di una Commissione istituzionale per valutare se davvero in Italia ci sia ancora dell’antimafia, ce ne corre.

Abbiamo conosciuto Rosy Bindi un giorno davanti a Montecitorio, insieme ai familiari di tutte le vittime delle stragi e del terrorismo. Andavamo come sempre a chiedere giustizia nella sala stampa della Camera. Rosy Bindi guardandoci tutti disse: «qui c’è l’Italia intera che aspetta giustizia».

È così. Aspettiamo giustizia e visto che davanti agli occhi di Rosy Bindi tanti anni fa è morto il Professor Vittorio Bachelet, fatto che l’ha profondamente segnata, ne parla sempre, la scelta della Presidente della neo nata Commissione ci pare oggi quella più giusta, scevra peraltro di voglia di fare regali alla mafia.

Nel mentre ricordiamo a tutti quanti che una Commissione Antimafia deve necessariamente essere composta da persone che aborriscono la mafia, che vogliono la verità tutta sulle stragi terroristiche eversive del 1993 e su tutto quanto «cosa nostra» rappresenta in questo Paese, insomma persone che assomigliano a noi le vittime di Salvatore Riina, comprendiamo poco chi sale sull’Avventino in queste ore, espressione di opportunismi sfrenati piuttosto che di voglia di fare la lotta alla mafia.

 


Giovanna Maggiani Chelli

Presidente Associazione familiari Vittime Via dei Georgofili
redazione@firenzepost.it

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