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Uno degli stabilimenti AnsaldoBreda

Finmeccanica, ora resta il nodo AnsaldoBreda

Uno degli stabilimenti AnsaldoBreda
Uno degli stabilimenti AnsaldoBreda

PISTOIA – Il rinnovamento voluto dal Governo Renzi alla guida delle principali società partecipate dallo Stato ha significato, per Finmeccanica, l’arrivo di Mauro Moretti come amministratore delegato. Moretti (61 anni) sostituisce Alessandro Pansa (52 anni).

Finmeccanica è un caso a sé, rispetto alle altre grandi società quotate. Mentre in Eni ed in Enel sono stati cambiati i presidenti con manager donne provenienti dall’esterno (rispettivamente Emma Marcegaglia e Patrizia Grieco), in Finmeccanica è rimasto il presidente uscente uomo (Gianni De Gennaro). Mentre in Eni ed in Enel sono stati promossi manager interni alla carica di amministratore delegato (rispettivamente Claudio Descalzi e Francesco Starace), in Finmeccanica è stato chiamato dalle Ferrovie Mauro Moretti.

Finmeccanica risulta quindi in controtendenza. Il messaggio sembra essere: in Eni ed Enel si cresce all’interno, in Finmeccanica no. Due ci sembrano gli aspetti più interessanti che emergono dall’arrivo di Mauro Moretti alla guida operativa di Finmeccanica.

Il primo aspetto è la sfida personale che coinvolge direttamente Moretti. Moretti è sempre stato in Ferrovie dello Stato, si è sempre occupato solo di trasporto ferroviario. Da oggi si deve occupare di aeronautica militare e civile, di spazio, di missilistica, di armamenti navali e terrestri, di elicotteristica, di grandi sistemi, di elettronica per la difesa. Si è occupato sempre di ferrovieri: da oggi deve pensare ai militari, italiani e stranieri. Si è occupato prevalentemente di mercato ferroviario interno, con un allargamento negli ultimi anni al mercato ferroviario straniero: da oggi deve occuparsi di mercato italiano e internazionale della difesa, e di mercati finanziari (data la quotazione in borsa di Finmeccanica). Indubbiamente una bella sfida.

Il secondo aspetto riguarda proprio il settore ferroviario e la nostra Toscana. La situazione è obiettivamente un po’ bizzarra. Il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, il 19 marzo scorso annuncia, insieme al ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, che il Governo approva il deconsolidamento del settore ferroviario di Finmeccanica (Ansaldo Sts e AnsaldoBreda). Lo stesso Ministro dell’Economia oggi nomina amministratore delegato di Finmeccanica un importante manager che si è occupato sempre e solo di trasporto ferroviario. Quale è il mandato dell’azionista di maggioranza: vendere o non vendere il settore ferroviario come approvato dallo stesso governo meno di un mese fa? Se il mandato è vendere il settore ferroviario, ha senso nominare un manager del settore ferroviario? E se il mandato è non vendere, perché meno di un mese fa il Governo ha accreditato un’altra cosa?

Per la Toscana la nomina di Moretti in Finmeccanica risulta indubbiamente importante, soprattutto per Pistoia e per AnsaldoBreda. Se si sciolgono i nodi descritti.

 

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