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I generali Tullio Del Sette e Leonardo Gallitelli

Carabinieri, domani 16 gennaio Gallitelli lascia. Del Sette nuovo comandante generale

I generali Tullio Del Sette e Leonardo Gallitelli
I generali Tullio Del Sette e Leonardo Gallitelli

ROMA – Cerimonia di passaggio delle consegne domani 16 gennaio a Roma al vertice dell’Arma dei Carabinieri. Dalla mezzanotte il comandante generale sarà il generale (a quattro stelle) Tullio Del Sette, che prenderà il posto del generale Leonardo Gallitelli. Quest’ultimo è alla guida dell’Arma dal giugno 2009.

CERIMONIA – La giornata ufficiale prevede per i due generali la deposizione di una corona all’Altare della Patria, quindi un’analoga cerimonia presso il Museo Storico dell’Arma. Alle 11 il momento più solenne: nel cortile nella Legione Allievi Carabinieri, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, il passaggio di comando tra i due alti ufficiali alla presenza delle massime autorità dello Stato e dei comandanti di vertice dell’Arma e delle altre Forze Armate.

NOMINA – La nomina del generale Del Sette, originario di Bevagna (Perugia) 63 anni, è stata decisa dal Consiglio dei Ministri il 24 dicembre scorso. Salvo proroghe dovrebbe restare in carica per tre anni.

QUIRINALE – Anche il generale Gallitelli, che entrò in carica il 12 giugno 2009, ebbe una proroga del suo mandato triennale, oggi ormai concluso. A 66 anni ora lascia il servizio attivo. Il suo futuro?  Non tutti lo vedono già come «pensionato», perché – dopo le dimissioni di Napolitano – si sta per liberare il prestigioso e ambitissimo ruolo di Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, finora saldamente nelle mani del generale Rolando Mosca Moschini (76 anni tra due mesi) dal novembre 2006.

COLLE – Per prendere il suo posto, Gallitelli dovrebbe però a questo punto essere «richiamato» in servizio: cosa che non è ben vista dalle nuove regole «renziane» di mandare definitivamente a casa chi raggiunge i limiti di età, senza più richiami o proroghe. Potrebbe essere chiamato dal nuovo presidente della Repubblica come «civile»: ma un consigliere militare in borghese finora non lo si è davvero visto. Per questo la «salita al colle» di Gallitelli, almeno per ora, appare piuttosto ripida. Ed è anche su questo che puntano Marina e Aeronautica, dal momento che l’Esercito (che ora ha il capo di Stato Maggiore della Difesa) sembrerebbe escluso da questo giro.

 

 

 

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Sandro Addario

Giornalista

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