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Milano, Expo 2015: i servizi segreti temono che l’inaugurazione del 1 maggio diventi come il G8 di Genova

g8-genova-2001
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ROMA – Per ora il tam-tam corre da un sito all’altro dei gruppi antagonisti, ed è stato raccolto con preoccupazione in un rapporto dei Servizi. A palazzo Chigi e al Viminale evitano allarmismi ma c’è il rischio che il primo maggio, in coincidenza con l`apertura dell’Expo, a Milano si riproduca un bis del G8 di Genova 2001. Per quella data infatti è stato indetto un grande raduno anticapitalista, nel quale confluiranno da tutta Europa giovani pacificamente arrabbiati ma anche tante teste calde. Nessuno lo dice esplicitamente ma in tanti puntano (o paventano) a fare di Milano 2015 una nuova Genova 2001. I partecipanti  potrebbero cercare lo scontro con le Forze dell’ordine. I termini usati dai Servizi sono eloquenti: la manifestazione potrebbe avere una «capacità di interdizione e di danneggiamento dieci volte superiore a quella del G8 2001 di Genova». EXPO – Sicuramente Renzi non gradirà questa prospettiva. Ha puntato molto sul rilancio del nostro Paese attraverso la vetrina dell’Expo, e in occasione dell’apertura del 1 maggio confluiranno a Milano cento capi di Stato e di governo da tutto il mondo, una presenza assai più nutrita rispetto ai sette che giunsero a Genova per il G8 del 2001. Renzi, pur essendo giovane, ricorda bene quanto avvenne al G8 e soprattutto le conseguenze che ne derivarono per la gestione dell’ordine pubblico. NO GLOBAL –  Si prevede che per le strade di Milano si muoveranno giovani e meno giovani, animati da motivazioni assai diverse.  Gli esperti osservano i siti anarchici per conoscere soprattutto chi arriverà da tutta Europa, gli aderenti alle tre reti transnazionali che guidano l`antagonismo. E naturalmente sono temuti  i ‘black-block’, il blocco nero che rappresenta un problema per le polizie di tutt’Europa. Nel mirino della galassia contestatrice l’austerità alla quale è costretta l’Europa, la Bce, le grandi opere, le grandi manifestazioni: così com’è successo recentemente a Francoforte, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Banca centrale europea. Sarebbero pronti, secondo le indiscrezioni dei Servizi, a scendere in campo  anche i movimenti milanesi, i Centri sociali e i movimenti di lotta per la casa. Rispetto ai tempi del G8 la polizia ha mutato tecniche e modalità d’intervento, sperimentate per la prima volta al Social Forum di Firenze nel 2002. Nelle manifestazioni non ci sono più stati incidenti di quella rilevanza e soprattutto non ci sono stati seguiti tipo Bolzaneto e scuola Diaz.

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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