Banca Etruria: protesta dei risparmiatori vittime del salvabanche a casa del ministro Maria Elena Boschi

AREZZO – Protesta direttamente davanti alla casa della famiglia del ministro Maria Elena Boschi, stamani, domenica 28 febbraio, a Laterina, da parte di alcune decine di risparmiatori e clienti che si ritengono vittime del così detto decreto salva banche. Una manifestazione nella piazza dello stesso paese di Laterina era stata annunciata nei giorni scorsi, ma prima di recarsi nel piccolo centro, i manifestanti hanno voluto anticipare il loro presidio proprio davanti all’ abitazione dei Boschi.
Esposti cartelli e striscioni contro il decreto e richiedere i soldi considerati persi, nonché altre scritte contro il ministro Boschi, il premier Renzi e il Governo. La protesta è stata rumorosa, con fischietti e tamburi, ed è stata attuata presso il cancello dell’abitazione. E’ durata circa mezz’ora, poi i manifestanti si sono trasferiti in corteo nel paese di Laterina, che dista circa un chilometro. La protesta si sta svolgendo in concomitanza con la messa che si svolge nella chiesa sulla piazza e alla quale abitualmente partecipano i Boschi ogni domenica mentre oggi non ci sono. Tra i presenti c’è chi lamenta la perdita di cifre tra i settantamila e i centomila euro. Una donna espone un cartello con la scritta ‘Eccoci, siamo gli speculatori del 2%’. La protesta è andata avanti tutta la mattina.
Alla fine della messa, il parroco, don Mario Ghinassi, è uscito dalla chiesa e, accettando una richiesta dei risparmiatori vittime del decreto ‘salva banche’ ha impartito loro una benedizione dal sagrato.
