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Trattati di Roma: cortei di protesta in tutta la città. 5.000 agenti schierati, ma nessun incidente

ROMA – Sei cortei, controllati da 5.000 uomini delle Forze dell’ordine, hanno percorso le vie di Roma. Gli itinerari erano stati studiati dalla Questura per evitare incroci pericolosi. Proseguono le verifiche lungo i percorsi: quello più a rischio scontri è ritenuto il gruppo della piattaforma Eurostop, dalla zona Piramide fino alla Bocca della Verità. Ma la sorveglianza è alta in tutta la capitale. C’erano molti timori, ma il piano varato dalla Questura ha funzionato e non ci sono stati incidenti. Il lavoro di intelligence e quello preventivo messo in atto ad polizia e carabinieri negli ultimi giorni, ha tenuto lontano i violenti dai cortei che si sono svolti in maniera asssolutamente pacifica. Complessivamente tra giovedì e sabato sono state identificate circa 1500 persone, di queste 200 sono state fermate. A decine di loro, militanti dei movimenti estremisti di destra e sinistra, alcuni dei quali con precedenti specifici, è stato notificato il foglio di via da Roma, che prevede l’arresto in caso di violazione del provvedimento.

ANTAGONISTI – Controlli particolari nei confronti degli antagonisti. Fumogeni, filo spinato, bastoni e oggetti pronti ad essere lanciati: tutto materiale sequestrato dalle forze dell’ordine. Più nel dettaglio: bastoni , maschere antigas e tondini in ferro sono stati recuperati nel corso dei controlli disposti con l’ordinanza di sicurezza del Questore Marino. Questa mattina sulla via Prenestina sono state rinvenute due sagome raffiguranti poliziotti accanto al manto stradale sul quale era stato posizionato del filo spinato. Durante il monitoraggio ai caselli autostradali invece, in particolare a quello di Roma Nord, sono stati fermati due furgoni. A bordo di uno, guidato da un soggetto leccese, noto alle forze dell’ordine per reati contro l’ordine pubblico, sono stati rinvenuti, oltre a sostanza stupefacente anche coltelli e maschere antigas. La posizione dell’uomo è in valutazione. Su un altro furgone, un italiano e una donna straniera trasportavano numerosi sacchi pieni di pigne di cui non hanno saputo giustificare il motivo. Anche questi sono stati accompagnati in ufficio per ulteriori accertamenti. Su una utilitaria, invece 4 giovani provenienti da Padova trasportavano fumogeni e indumenti idonei al travisamento. Anche questi annoveravano precedenti di polizia per turbative dell’ordine pubblico. A via dell’Amba Aradam, agenti di Roma Capitale hanno rinvenuto un borsone contenente tondini in ferro appuntiti. Oltre mille e 500 le persone controllate e identificate dalle forze dell’ordine dalle 20 di ieri fino alle prime ore del mattino.

In mattinata c’erano stati anche cortei per così dire istituzionali, come quello sceso in piazza per «La nostra Europa» organizzato da Rifondazione comunista, Sinistra europea, Cgil – con la leader Susanna Camusso e il numero uno della fiom Maurizio Landini – Verdi, Partito comunista e l’Altra Europa con Tsipras, Diem25 – il movimento dell’ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, che ha sfilato dietro lo striscione con la moglie – Sinistra italiana con Fratoianni,  Legambiente, Uil, Cobas.

 

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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