Maracchi: “Fare presto”

Passaggio delle consegne stasera all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, tra il neo eletto presidente Giampiero Maracchi ed il suo predecessore Jacopo Mazzei. Resterà in carica fino all’aprile 2014. Per la nomina del nuovo vice presidente (carica di cui è stato titolare lo stesso Maracchi fino ad oggi) occorrerà attendere una delle prossime riunioni del consiglio di amministrazione. Dal comitato d’indirizzo dovrà uscire anche un nuovo amministratore al posto del presidente uscente Mazzei che lascia il consiglio. Ma su questo fronte non c’è fretta, la nomina potrebbe slittare anche molto avanti.

È chiaro che per le nuove designazioni si attendono anche le indicazioni del neo presidente appena eletto, che vorrà al suo fianco personalità in linea con gli indirizzi del suo mandato. In altre parole che non gli “remino contro”, abitudine fiorentina piuttosto diffusa. Tra i nomi che circolano con maggiore insistenza per la vice presidenza ci sono quelli di Giuseppe Rogantini Picco, Franco Lucchesi e Luca Giannozzi. Tutti e tre consiglieri che, insieme allo stesso Maracchi e a Franco Scaramuzzi, termineranno il loro mandato nell’aprile del prossimo anno.

Si profila dunque una sorta di continuità almeno per un anno, per poi rivedere completamente il quadro nel 2014. Anche se Jacopo Mazzei ha però precisato già da stasera: “Chiunque sarà, nel 2014 arriverà qualcuno in linea con quello che abbiamo portato avanti fino ad ora”.

“Ho deciso di tirarmi indietro per favorire la continuazione della governance dell’Ente” ha quindi aggiunto Mazzei riferendosi al parere negativo del Ministero dell’economia e finanze, confermato dal Tar, circa le proposte di modifica statutaria che gli avrebbero consentito di restare presidente per altri due anni. “Se ora ho dunque deciso di lasciare, l’ho fatto con lo stesso spirito con cui lo avevo accettato, per il bene dell’istituzione e perché sono fermamente convinto che esistono tutte le condizioni per proseguire e completare il processo fortemente innovativo che abbiamo portato avanti in questi 14 mesi”.

Giampiero Maracchi, 69 anni, fiorentino, è professore ordinario di Climatologia presso l’Università degli Studi di Firenze. Dal 2009 è consigliere e vicepresidente dell’Ente cassa ed entra in carica domani. È stato il fondatore dell’Osservatorio dei mestieri d’arte, una istituzione nata e voluta dall’Ente cassa per far conoscere valorizzare l’artigianato artistico. È stato tra l’altro il fondatore e già direttore dell’Istituto di Biometeorologia del Cnr, nonché fondatore e presidente della Lamma, il laboratorio meteo della Regione Toscana.

 “Non abbiamo molto tempo a disposizione – ha detto – occorre fare presto e bene”. Anche se, ha aggiunto con una battuta riferendosi alla sua professione di climatologo, “credo sia più facile fare le previsioni del tempo che gestire una fondazione bancaria”. “Le nostre priorità – ha poi precisato – restano i giovani e l’occupazione”. 

Dopo l’elezione del nuovo presidente, avvenuta in mattinata, si è riunito nel pomeriggio il Comitato di indirizzo dell’Ente che ha dato parere favorevole ad un’ulteriore erogazione di 2 milioni di euro che si aggiungono ai 23 milioni deliberati, sempre dallo stesso Comitato, lo scorso ottobre e che fanno salire il plafond complessivo per quest’anno a 25 milioni di euro.

Queste ulteriori risorse – si legge in una nota – sono state decise per venire incontro alle crescenti esigenze del territorio, in questa fase di grave emergenza economica e sociale, e sono destinate prevalentemente alle priorità individuate quest’anno dalla Fondazione quali la promozione di percorsi di solidarietà, assistenza, inclusione sociale e la formazione giovanile.