Da Roma alla Toscana 150 tonnellate di rifiuti al giorno
FIRENZE – L’emergenza rifiuti di Roma sarà risolta anche grazie all’aiuto della Toscana. Questo il responso della Conferenza delle Regioni che oggi ha visto incontrarsi il neo governatore laziale Nicola Zingaretti, insieme ai colleghi di altre regioni. Alla fine, il presidente toscano Enrico Rossi (Pd) e quello abruzzese Gianni Chiodi (Pdl) hanno dato disponibilità “a trattare in impianti fuori dalla Regione Lazio una parte dei rifiuti di Roma, intorno alle 300-350 tonnellate al giorno, per un periodo limitato di tempo”. Toscana ed Abruzzo di divideranno questo quantitativo per i prossimi 30 giorni.
“Siamo pronti a dare una mano alla Regione Lazio – ha detto Rossi -. La Toscana offre la propria disponibilità a ricevere una parte dei rifiuti di Roma e a trattarli”, dopo quanto richiesto dal ministro dell’ambiente Corrado Clini per sostenere la Capitale, dove è stato verificato che non è più possibile il conferimento di rifiuto tal quale a Malagrotta.
“Naturalmente dovremo fare le verifiche con le aziende – ha continuato Rossi – per poi, nel caso, ricevere per un periodo limitato di 30 giorni i rifiuti che saranno tutti avviati a trattamento e comunque non destinati a impianti di smaltimento della regione. Siamo evidentemente in presenza di una situazione di emergenza, di fronte alla quale deve prevalere il senso di responsabilità“.
Rossi ha poi polemizzato con il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che invece ha deciso di non accettare rifiuti dalla Capitale. “Mi sembrano inaccettabili – ha sottolineato Rossi – le parole del presidente della Lombardia Maroni, che si è chiamato fuori da un dovere di solidarietà istituzionale e nazionale. E se proprio non vuole prendere rifiuti dal Lazio, almeno taccia, senza agitare gli animi con dichiarazioni che sono più adatte a una campagna elettorale, ed evitando di far fare al nostro una brutta figura”.