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Il presidente della Regione, Enrico Rossi

Toscana, terra di investimenti

Il presidente della Regione, Enrico Rossi
Il presidente della Regione, Enrico Rossi

FIRENZE – ”Nonostante la crisi la Toscana attrae investimenti: per il suo mix di competenze, buone università, laboratori e subfornitori”. Lo ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi in occasione dell’inaugurazione, ieri a Livorno, di un centro ricerca sui semiconduttori, realizzato dalla multinazionale tedesca ‘Dialog Seminconductor’, a cui collabora anche l’università di Pisa. Presente anche l’amministratore delegato della multinazionale, Jalal Bagherli. Il discorso di Rossi riprende, in un certo senso, la dichiarazione del sindaco Renzi che proprio un pò di tempo fa aveva mostrato interesse nei confronti di investimenti esteri sulla città di Firenze, considerandoli una vera e propria boccata d’ossigeno per il capoluogo toscano. In particolare, si era rivolto ai tedeschi ipotizzando l’acquisto, da parte loro, del teatro del Maggio o dell’area di viale Belfiore.

Ieri, lunedì 15 aprile, Rossi ha ribadito a sua volta ”che il nostro sistema di ricerca e formazione universitaria sia un’eccellenza ce lo dicono le multinazionali che sono già in Toscana. Ed è la strada su cui dobbiamo continuare a lavorare. Lo facciamo garantendo alle aziende, con uno nostro sportello, una guida nel labirinto della burocrazia italiana e un sostegno nella ricerca della logistica”. ”Lo facciamo – ha detto ancora – finanziando, con i fondi europei, i centri di ricerca che lavorano con le nostre università. L’obiettivo è sostenere lo sviluppo della nostra economia, ma anche far sì che i nostri giovani possano lavorare da noi anzichè fuggire all’estero”.

Il governatore toscano ha poi ricordato che ”qualche settimana fa sono stato negli Stati Uniti e sono tornato con la consapevolezza che la Toscana è ancora una terra attrattiva. Ne ho discusso con Jeff Immelt, ceo mondiale di General Electrics, e con il governatore del Texas Rick Perry”. I buoni esempi, prosegue la nota, in Toscana non mancano: tre nelle ultime settimane. La General Electrics Oil &Gas, già presente al Pignone di Firenze e a Massa, infatti si espande, grazie ad un accordo con Regione e Enel, e decide di attrezzare sulle colline pisane di Larderello la sala prove delle nuove generazioni di turbine che si appresta a progettare. La francese McPhy, che produce innovative pile a idrogeno, ha appena deciso di investire a Ponsacco. A Pontedera è stato invece inaugurato un trigeneratore sperimentale italo-giapponese per energia intelligente che utilizza fonti convenzionali e rinnovabili per produrre energia elettrica ed acqua refrigerata: un progetto da 270 mila euro, che vede insieme i giapponesi della Yanmar, Enel, Pontlab, Sdi e Università di Firenze.

enrico rossi


stefania ressa

Giornalista

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