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Costa Concordia - primo cassone posizionato sul relitto

Concordia, obiettivo farla galleggiare

Costa Concordia - primo cassone posizionato sul relitto
Costa Concordia – primo cassone posizionato sul relitto

GROSSETO – Il primo dei grandi contrappesi, che serviranno per raddrizzare la nave, è stato posizionato sulla parte emersa della nave. Il primo di trenta cassoni, 15 per ogni lato, del peso di 395 tonnellate, costruito nella sede di Ancona di Fincantieri. Proseguono i lavori all’Isola del Giglio per far galleggiare la Costa Concordia, secondo il crono programma, entro settembre prossimo e trainarla verso il porto di destinazione finale.

Altri quattro “sponson” sono pronti sempre a Livorno: i tre più grandi pesano 500 tonnellate l’uno, sono lunghi 30 metri, alti 11 e profondi 11, il quarto ha dimensioni e caratteristiche simili a quello che è già stato montato. I contrappesi non sono tutti uguali: ventisei faranno sosta a Livorno per essere ulteriormente lavorati, mentre i quattro destinati alla prua giungeranno direttamente al Giglio entro la fine di maggio.

Ma come funzionano i cassoni? Verranno riempiti d’acqua per far ruotare il relitto. Lo scafo verrà fatto ruotare anche con l’ausilio di tiranti d’acciaio. Una volta in assetto, i cassoni saranno tutti svuotati e riporteranno a galla la nave che potrà essere trainata finalmente lontano dall’Isola del Giglio. Ad inizio aprile al Giglio era arrivata la piattaforma 1, il basamento sottomarino più grande che insieme ad altre 5 piattaforme subacquee dovrebbe garantire l’appoggio in sicurezza del relitto dopo la fase di rotazione in assetto verticale.

La piattaforma 1 ha un peso di 1000 tonnellate, è lunga 40 metri per un’altezza di 22, sostenuta da 5 grossi pilastri. Per le operazioni di rimozione della Concordia i tecnici al lavoro sono 438 di cui 307 a bordo di mezzi navali e 131 impegnati a terra.

Concordia


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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