
Il genio di Leonardo cinque secoli dopo

FIRENZE – Studi per la deviazione dell’Arno attraverso Prato, Pistoia e la Valdinievole. Firmati dal genio di Leonardo da Vinci saranno rievocati 5 secoli dopo. Accadrà domani, sabato 27 aprile, a Monsummano Terme.
Suggestioni che verranno ripercorse dal direttore del Museo Ideale Leonardo Da Vinci, Alessandro Vezzosi, che farà un excursus su temi che spaziano da “Il Montalbano e la deviazione dell’Arno in Valdinievole” ai temi d’arte “Leonardismi: da Leonardo a Beuys”.
“La deviazione dell’Arno su Prato e Pistoia fu un grande sogno di Leonardo -spiega Vezzosi- Leonardo desiderava rendere più funzionale il territorio tra Prato e la Valdinievole e teorizzava un canale navigabile alternativo al naturale corso del fiume tra Firenze e Pisa dove i trasporti fluviali erano incerti per la bassa portata d’acqua. Questo progetto avrebbe impedito le alluvioni grazie alla regimazione delle acque”. Un problema come quello delle alluvioni che fu studiato quarant’anni da Leonardo. “Ipotizzava un sistema di conche e di chiuse, in particolare per superare il rilievo di Serravalle Pistoiese –racconta ancora Vezzosi- mentre le acque sarebbero state attinte anche dai fiumi Ombrone e Bisenzio. La navigabilità del nuovo fiume avrebbe favorito il commercio e i trasporti dal mare, le attività industriali come filande, tessiture, mulini, e quelle militari poiché l’acqua era un’arma impiegata contro il nemico”.
Tra l’altro Leonardo evidenzia Monsummano in una posizione che pone molti interrogativi: un errore? un accorgimento tecnico? un cambio di luogo per agevolare gli scavi per la deviazione dell’Arno? Al 5 agosto 1473 risale il primo disegno sicuramente autografo sul progetto. Si tratta di una veduta dal Montalbano che, in lontananza, mette in evidenza il colle a cono con il castello di Monsummano Alto.