Economia toscana, aumentano disoccupazione e cassaintegrazione

FIRENZE – Aumentano disoccupazione e cassaintegrazione, calano reddito e produzione industriale. Dati negativi, tanto per cambiare, quelli relativi al focus sull’economia toscana nel 1° trimestre 2013.
Oltre 18 milioni le ore di cig in deroga cresciuta dell’80%, esplosione della cassa straordinaria (quasi 8.000.000 di ore) con un +128,02% mentre l’ordinaria cresce del 72,65%. I dati colpiscono perché raffrontati al 2012, anno nel quale si è avuta una nuova impennata della cassa che a fine anno raggiunse quasi i 54.000.000 di ore.
La crisi dell’occupazione non conosce frenate: cresce di 22.000 unità il numero di disoccupati negli ultimi 12 mesi, crescono i lavoratori a tempo parziale. Del 7,8% di disoccupati toscani (erano il 6,5% lo scorso anno) circa la metà, il 3,5% siano disoccupati di lunga durata, da oltre una anno.
Il tasso di disoccupazione giovanile fino a 24 anni cresce dal 24,9 al 28,9% dato comunque migliore della media italiana (35%).
La produzione industriale torna ai livelli del 2009, 23 punti sotto il livello dell’indice 2007.
Unica nota positiva l’export che si colloca ampiamente sopra la media nazionale per le performance del meccanico, della pelletteria e di tutto il “made in Italy” di qualità.
Si consolida il calo dei consumi di 14 punti percentuali in raffronto al 2008.
