Il Cecchino di Michele Placido, trailer e recensione

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Regia: Michele Placido

Sceneggiatura: Cédric Melon, Denis Brusseaux

Fotografia: Arnaldo Catinari

Montaggio: Consuelo Catucci

Costumi: Isabelle Pannetier, Virginie Montel

Cast:

Mattei: Daniel Auteuil,

La moglie del falsario: Fanny Ardant,

Il falsario: Michele Placido,

Il bandito ferito: Luca Argentero,

Louise: Violante Placido,

Il cecchino: Mathieu Kassovitz,

Kathy: Arly Jover,

Franck: Olivier Gourmet,

Eric: Francis Renaud,

Meyer: Nicolas Briançon.

Distribuzione: 01 Distribution

Durata: 89 min

Torna alla regia uno degli attori più amati in Italia e lo fa con un film ambientato questa volta in Francia. Michele Placido aveva sorpreso tutti qualche anno fa con la regia di «Romanzo Criminale», adattando il libro di De Cataldo ed ora ci regala una nuova prova dietro la macchina da presa che non delude affatto il pubblico.

Il film, uscito nelle sale il 1 maggio, sta riscuotendo notevoli successi e ci racconta la storia del Commissario Mattei (Daniel Auteuil), che dopo una rapina in banca si ritrova a scovare il cecchino che ha ucciso molti poliziotti permettendo alla banda di rapinatori di fuggire. Ma non tutto è perduto. Uno di loro rimane ferito e quindi la fuga per il momento è rinviata: inizia così una vera e propria caccia all’uomo.

Placido si mette alla prova con questo nuovo lavoro adattando lo spirito proprio di «Romanzo Criminale» a questa produzione francese.

Di certo il cast d’oltralpe costituito da Mathieu Kassovitz, Daniel Auteil e Olivier Gourmet, è un cast di tutto rispetto, un tris da dieci e lode.

Un film poliziesco e d’azione che rende giustizia all’attore/regista pugliese con una pellicola ben ingranata, che calibra i vari personaggi in un vero e proprio gioco di vite.

Il campo è aperto, ogni pedina al posto giusto e ci vuole solo mente fredda per andare avanti verso l’obiettivo prefissato.

L’eterno gioco tra il buono e il cattivo, ma anche una ruota fatta di sentimenti dell’animo umano che vengono toccati e che inizia a camminare per arrivare verso dove non si aspetta.

Una fotografia che ben rende l’immagine della storia fino ad un finale che porta allo spettatore a scoprire una verità difficile per i vari personaggi.

Dove vederlo