Concordia e incendi, i problemi di Gabrielli

FIRENZE – Problemi non da poco, nodi difficili da sciogliere. Il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, a margine delle celebrazioni per il ventesimo anniversario della strage dei Georgofili a Firenze, ha lanciato l’allarme tagli per la prevenzione degli incendi e espresso dubbi sui tempi di recupero della Concordia al Giglio.
«Adesso si sta ultimando l’allocamento dei cassoni della parte di sinistra, e poi avremo chiaro il problema quando la nave sarà raddrizzata, vedremo la condizione della fiancata di dritta, e solo allora capiremo le tempistiche, al giorno, dell’effettivo trasferimento della Concordia dal Giglio. Quello sarà il giorno del giudizio» ha spiegato Gabrielli. A metà giugno dovrebbe essere completata l’installazione delle piattaforme.
Inoltre è lotta contro il tempo per far si che Piombino possa davvero essere il porto di destinazione della nave naufragata, la condizione imprescindibile è che al porto vengano eseguiti i necessari lavori. «Il porto di destinazione della Concordia, se non iniziano i lavori, dubito che sia quello di Piombino –ha sottolineato Gabrielli- Io ho sempre detto che noi auspicavamo che le tempistiche del porto coincidessero con le tempistiche della nave, ma prima viene il trasferimento della nave e poi vengono le problematiche del porto. Per me che sono il commissario delegato del Governo per la rimozione della nave, l’obiettivo è che la Concordia lasci il Giglio, altri si interesseranno delle cose a valle».

Capitolo incendi. A seguito del mancato finanziamento, se non interverranno risorse all’ultimo momento, quest’anno invece di 33 velivoli antincendio come quelli schierati nel 2012 ce ne saranno a disposizione soltanto 14-15. Altro problema dunque. «Il mancato finanziamento dei velivoli -ha denunciato Gabrielli- attiene al mancato finanziamento della legge di stabilità e l’attuale Governo si trova con un buco non colmato dal precedente». A chi gli chiedeva se cambierà qualcosa nell’impiego dei canadair dopo il loro passaggio di proprietà dalla Protezione civile ai Vigili del fuoco, Gabrielli ha spiegato che il loro impiego dipenderà sempre dalla Protezione civile.
