Prato, targa alle biciclette per combattere i furti

FIRENZE – Furti alle stelle e vendite in calo, e allora si corre ai ripari. Almeno ci si prova. Visto che i commercianti di biciclette si lamentano perché sono rimasti veramente in pochi a comprare bici nuove mentre la maggior parte si orienta sulla bici usa e getta da non più di 30 euro. E visto che le denunce di furti alle forze dell’ordine si sono moltiplicate.
Per combattere l’industria (perché ormai è diventata tale questa tendenza) del furto della bicicletta al Comune di Prato sono venute alcune idee, tra l’altro già sperimentate. Intanto è stata posizionata una rastrelliera di 50 posti videosorvegliata all’interno del parcheggio del Serraglio, aperta dalle 6 alle 22. Un parcheggio con telecamere ed al coperto. C’è una società che gestisce la struttura e dunque, in caso di furto, il malcapitato cittadino potrà rivolgersi ad Essegiemme che ricorrerà alla polizia per visionare i filmati.
Ma c’è di più. Altra misura adottata come deterrente (nei fatti l’iniziativa scatterà da luglio) è la punzonatura alfanumerica del telaio: viene inciso ossia sul telaio un codice simile ad una targa, ogni bici sarà perciò riconducibile al proprietario esattamente come avviene per le auto. E si sa, il codice impresso del telaio non potrà essere rimosso dai soliti ignoti. Della serie….se non è possibile coglierli sul fatto almeno scoraggiarli si può!
