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Nove cassonetti bruciati in due notti, tutti nella stessa zona

cassonettoSono sicuramente di origine dolosa gli incendi nei cassonetti che vengono appiccati, da almeno due giorni consecutivi, nella zona est di Firenze.

Stanotte sono stati ben sette, mentre nella notte tra domenica e lunedì erano stati due. Non è escluso che si tratti della stessa mano, di qualcuno residente nella zona e che si sposta rapidamente (a piedi o in motorino) da un posto all’altro. Magari per attendere l’arrivo dei vigili del fuoco e guardarsi lo spettacolo, nascosto dietro una delle tante auto in sosta.

Stanotte il primo allarme al 115 è arrivato intorno alle 22.40, per un cassonetto che bruciava in viale Amendola, la stessa strada dove la notte prima ne era stato bruciato un altro di carta e cartone, poco distante dalla caserma Baldissera dei Carabinieri. Poco più avanti, sempre domenica notte, nel viale Duca degli Abruzzi un altro cassonetto di rifiuti non differenziati aveva preso fuoco davanti all’Archivio di Stato.

Dopo il primo allarme, i vigili del fuoco sono stati chiamati anche in via Arnolfo, lungarno Colombo, via Aretina, piazza Alberti e via Scipione Ammirato dove sono stati dati alle fiamme ben tre cassonetti, di cui un paio davanti al numero civico 33 intorno alle 1.30.

Un vero e proprio itinerario «regolare», con partenza e ritorno dalla zona di piazza Beccaria. Indagini sono in corso da parte di polizia e carabinieri, che hanno comunque intensificato i controlli per cercare di prevenire il ripetersi di tali gesti.

piromane, Sicurezza, Vigili del Fuoco


Sandro Addario

Giornalista

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