Solidarietà per Francesco, nasce un gruppo su facebook

AREZZO – Cresce la solidarietà intorno al caso del bambino nato due mesi senza gambe e un braccio abbandonato all’ospedale di Arezzo dalla giovane mamma straniera. Mobilitato anche facebook, dove è stato creato un gruppo di aiuto. Si chiama «Francesco, bimbo senza gambe di Arezzo»: si tratta di un gruppo creato da una mamma che si è già detta pronta ad adottare il bambino anche se, al momento, il Tribunale dei minori di Firenze, dopo aver sistemato Francesco in una struttura protetta, non ha ancora avviato alcuna procedura.

Sulla pagina Facebook si possono trovare gli articoli linkati e leggere la storia di Francesco. Obiettivo dell’iniziativa è quello di trovare «la soluzione migliore per il bambino».

Ed è corsa all’adozione o all’affidamento. Il centralino dell’Asl 8 e dell’ospedale San Donato di Arezzo sono presi d’assalto: una marea di telefonate, per chiedere di Francesco. Molte anche le telefonate per donare giochi, vestitini o effettuare una donazione in denaro. Ma del bambino si occupa il Tribunale di Firenze, che ne risponde. Le pratiche per l’adozione comportano un iter lungo e tortuoso. Tre famiglie, una di Pisa le altre dell’aretino, sono pronte ad adottarlo.