Fiorentina, Gomez per ora si allena con Guardiola
FIRENZE. Secondo qualcuno, oggi Mario Gomez avrebbe potuto già essere a Firenze. Invece il “Torero” si è presentato regolarmente a Monaco di Baviera per il primo allenamento dell’anno del Bayern diretto da Pep Guardiola. In più, in giornata, il procuratore del giocatoreo, Uli Ferber, ha rilasciato alcune dichiarazioni a un’emittente tedesca che sembrerebbero allontanarlo dai viola. «Mario non ha firmato con nessuno e si allenerà oggi, e nei prossimi giorni, a Monaco, come è normale che sia. Qualsiasi altra ipotesi è al momento pura speculazione».
Ma se qualcuno pensa a una giornata in cui le distanze tra la Fiorentina e Gomez si sono dilatate, è fuori strada. In realtà nonostante gli interessamenti anche di altri club come Napoli e Manchester City, Firenze resta la destinazione più probabile dell’attaccante tedesco che è normale abbia risposto alla convocazione del Bayern: per ora è a tutti gli effetti un tesserato del club bavarese.
Le parole dell’agente, poi, fanno parte del normalissimo “gioco delle parti” proprio del calciomercato. In realtà, pare che la società dei Della Valle si stia muovendo per cercare di chiudere questa – avanzatissima – trattativa indipendentemente dal destino di Jovetic la cui situazione continua a non sbloccarsi e che dopo l’arrivo alla Juventus di Tevez è un po’ meno… bianconero.
I prossimi giorni saranno comunque importanti ma è chiaro che Pradè e Macia stiano lavorando anche su altri fronti: in giornata è rimbalzata la voce di un loro interessamento su Dejan Stankovic che lascerà l’Inter. Montella, che ci ha giocato spesso contro quando calcava i campi di calcio, lo stima molto. Difficile però che dopo l’arrivo di Ambrosini – sarà in Italia lunedì – i dirigenti viola intendano puntare su un altro giocatore non più giovanissimo per il loro centrocampo.
Infine, come retaggio della scorsa stagione, venerdì a Coverciano ci sarà la consegna del cartellino viola per il mese di maggio. Lo ha vinto l’arbitro fiorentino Gianluca Rocchi per “la sua decisione di sospendere momentaneamente l’incontro Milan-Roma dello scorso 12 maggio dopo l’ennesimo coro razzista intonato da gruppi di tifosi contro Mario Balotelli”.
calciomercato, Fiorentina, Pradè