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Dichiarazioni 730 e Unico: ecco le scadenze

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Aggiornamento del 1/9/2013:

MODELLO 730: RIAPERTO IL TERMINE DI PRESENTAZIONE ENTRO IL 30 SETTEMBRE

Scaduto il termine del 17 giugno per il pagamento del saldo Irpef e relative addizionali e della prima rata dell’acconto dovuto per l’anno 2013, viene confermata la proroga all’8 luglio 2013, senza maggiorazioni, solo per chi è soggetto all’obbligo di elaborare gli studi di settore o per chi ha aderito al regime dei superminimi, che sconta l’imposta sostitutiva al 5%. Naturalmente la proroga si estende al versamento di tutti i tributi che devono essere pagati relativamente alla liquidazione dell’Unico interessato da studi di settore, quindi anche i versamenti all’Inps. Chi comunque superasse anche questa data, potrà pagare quanto dovuto applicando una maggiorazione dello 0,40% a partire dal 9 luglio e fino al 20 agosto.

Per chi si trovasse nella condizione di dover effettuare i versamenti oltre le scadenze stabilite, ossia oltre il 17 giugno per chi non è soggetto a studi di settore e oltre l’8 luglio per chi deve, invece, presentarli con la dichiarazione dei redditi, è comunque possibile sanare la tardività effettuando il pagamento in ravvedimento operoso breve, ossia entro 15 giorni dalla scadenza, oppure lungo, ossia entro 30 giorni o un anno dalla scadenza. In caso di ravvedimento operoso breve si dovrà applicare una sanzione su quanto dovuto pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo. In caso di ravvedimento operoso lungo entro 30 giorni, la sanzione da applicare sarà del 3%; dal 31° giorno ed entro 1 anno sarà del 3,75%.

Per quanto riguarda il secondo acconto, da pagare a novembre, bisognerà poi provvedere a ricalcolare quanto dovuto in quanto, per poter rinviare l’aumento dell’Iva dal 21% al 22%, con un decreto legge il governo ha aumentato l’acconto Irpef e Irap dovuto per il 2013 dal 99% al 100%, da conguagliare appunto a novembre.

Si ricorda che la scadenza per la trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi modello Unico/2013 è il 30 settembre 2013, stessa scadenza, peraltro, da utilizzare per chi volesse presentare una dichiarazione integrativa per i redditi del 2011 (quindi Unico/2012) per sanare eventuali errori compiuti nella dichiarazione presentata l’anno scorso.

Per coloro che hanno presentato il 730, mentre i dipendenti troveranno il rimborso accreditato o il saldo e il primo acconto dovuto addebitato sullo stipendio di luglio 2013, i pensionati dovranno aspettare il rateo di pensione di agosto.

Chi si fosse accorto di qualche errore compiuto nella compilazione del 730 presentato al Caf, ha tempo fino al 25 ottobre 2013 per presentare un 730 integrativo per modificare il precedente. In questo caso, eventuali ulteriori rimborsi saranno accreditati entro dicembre sullo stipendio o sulla pensione dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico di appartenenza.



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