Empoli, già arrestato per maltrattamenti rapisce il figlio

FIRENZE – Una vicenda di maltrattamenti, di percosse, di carcere. E adesso anche di un rapimento. A giugno era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, tornando poi in libertà con il divieto di avvicinarsi alla sua ex compagna. Ma due giorni fa, dopo una nuova lite con la donna, le avrebbe portato via con la forza il loro figlio di otto mesi, minacciando di portarlo all’estero. L’operaio cinese di 34 anni è stato rintracciato e sottoposto a fermo per sequestro di persona dopo essere stato trovato con il piccolo in un’abitazione a Castelbosco di Sopra (Reggio Emilia), casa dove risiedeva la sorella. La vicenda è stata ricostruita in questura a Firenze: le indagini sono state condotte dai poliziotti del commissariato di Empoli, dove l’ex compagna del fermato, anche lei cinese, 35 anni, operaia, vive con il piccolo.
A far scattare le ricerche è stata la stessa madre del bambino: giovedì scorso si è presentata al commissariato denunciando che il piccolo le era stato portato via dal padre naturale, lo stesso uomo che il 6 giugno era stato arrestato per maltrattamenti e al quale era stato fatto divieto di avvicinarsi alla donna. Ordine che però il 34enne non avrebbe rispettato: la stessa mattina del 18 luglio ci sarebbe stata una lite, l’ex compagno avrebbe colpito con pugni la donna e poi preso bimbo, minacciando di portarlo in Cina. Seguendo anche le tracce fornite dal gps del cellulare dell’uomo, gli investigatori hanno concentrato le ricerche nella provincia di Reggio Emilia, dove poi a Castelbosco di Sopra è stata individuata l’abitazione in cui si trovavano padre e figlio. L’uomo, sottoposto a fermo, è finito in carcere a Reggio Emilia.
