Spari Palazzo Chigi, da Consiglio Toscana contributo per Giangrande

FIRENZE – Dall’Assemblea regionale toscana 20 mila euro l’anno dal 2013 al 2015 (n tutto 60mila euro) per il brigadiere Giuseppe Giangrande di Prato e la sua famiglia. Il contributo straordinario oggi è diventato legge.
Il carabiniere fu gravemente ferito il 27 aprile 2013 in piazza Colonna davanti Palazzo Chigi sede del Governo italiano: il sottufficiale venne colpito dalla pistola di Luigi Preiti, partito dalla Calabria per compiere l’attentato a Palazzo Chigi durante l’insediamento del governo Letta. Da quel giorno, il brigadiere Giangrande è affetto da tetraplegia da lesione midollare, ma reagisce con grande forza di volontà. Assistito da Martina, la figlia: diventata un’eroina in diretta tv anche per la scelta di lasciare il lavoro, nella ludoteca a Prato per stare accanto al babbo.
Il provvedimento, illustrato dal presidente dell’Assemblea Alberto Monaci, è stato approvato all’unanimità in apertura della seduta. Il contributo era al centro di una mozione presentata da Fdi e approvata il 10 luglio scorso. La mozione impegnava la Regione ma l’iniziativa è stata assunta dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale per accelerare l’erogazione del contributo attingendo direttamente ai fondi per il funzionamento dell’Assemblea.