
Uccisa nell’oliveto, Ris: «Senegalese arrestato agì da solo»

LIVORNO – Ad uccidere Ilaria Leone, la 19enne trovata morta il 2 maggio 2013 in un oliveto di Castagneto Carducci nel livornese è stato solo Ablaie Ndoye, il senegalese arrestato.
E’ quanto sostiene la relazione conclusiva del Ris dei Carabinieri sul reperti che vennero sequestrati sul luogo dell’omicidio. «Gli accertamenti analitici finalizzati alla ricerca delle tracce biologiche -spiega una nota dei carabinieri- hanno consentito di ottenere la conferma definitiva che a commettere l’omicidio di Ilaria dopo averne abusato sessualmente sia esclusivamente di Ablaie Ndoye, ancora detenuto».
Il senegalese avrebbe agito completamente da solo, sfruttando la superiorità fisica per sopraffare le resistenze della donna. I dati scientifici confortano i risultati a cui erano giunti i carabinieri catturando, a poche ore di distanza dall’omicidio, Ndoye.