
Tensione tra prefetto e comune di Firenze, comitato sicurezza senza Palazzo Vecchio

FIRENZE – Aria tesa tra Prefettura e Comune di Firenze. Ieri una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblici si è svolta senza la consueta presenza dei rappresentanti di Palazzo Vecchio. La cosa non è passata inosservata. Di norma vi partecipano anche il sindaco o il vice sindaco, nonché il comandante della polizia municipale. Ma nessuno di loro risulta essere stato invitato.
Sembra che all’origine ci sia stato il disappunto del prefetto Luigi Varratta per quanto dichiarato nei giorni scorsi dal vice sindaco Stefania Saccardi, che aveva definito “irresponsabili” prefetto e questore per come era stato gestito lo sgombero di sabato scorso di due edifici a Pian del Mugnone, da dove sono andate via oltre 100 persone per raggiungere Firenze ed occupare lo stabile dell’ex collegio Alla Querce di via della Piazzola. Secondo la Saccardi – come riferiva anche la stampa cittadina – era stata fatta «una porcata al comune di Firenze» perché nessuno avrebbe avvisato Palazzo Vecchio.
Affermazioni che non sarebbero andate giù al prefetto Varratta che intanto ha riunito ieri i vertici delle forze dell’ordine per discutere le iniziative da prendere in tema di sicurezza per le prossime settimane. Saranno, tra l’altro, intensificati i controlli notturni in piazza Sant’Ambrogio e Santo Spirito, con servizi coordinati che si svolgeranno tra le una di notte e le cinque del mattino, nelle ore “più calde” della movida cittadina. Le modalità operative del nuovo dispositivo verranno decise stamattina in Questura in un tavolo tecnico tra le varie forze di polizia operanti in città.
Per contrastare i fenomeni di abusivismo commerciale e contraffazione la prefettura sta anche riattivando il «tavolo sulla concorrenza sleale», la cui speciale task force è intervenuto nei mesi scorsi nei centri benessere e nei saloni di parrucchiere di varie zone della città.
paolo
In effetti dal comunicato stampa della prefettura, molto sintetico in merito all’organizzazione della riunione, non risultava la circostanza che ho indicato.
P. Padoin
paolo
La riunione convocata dal prefetto era volta a decidere l’impiego dei rinforzi giunti da Roma per contrastare la movida sfrenata. in questo caso partecipano i responsabili delle Forze di polizia, senza bisogno di presenze ulteriori. Le finalità dell’azione infatti erano state già condivise in precedenza dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Conoscendo. per esperienza personale, l’atteggiamento di collaborazione del Comando di polizia municipale credo che l’operazione sarà varata senza problemi, come del resto è già tante volte avvenuto in passato. Buon lavoro al prefetto e alle forze dell’ordine. Paolo Padoin