Fiorentina, 7 gol nel test coi ciprioti: splendidi quelli di Rossi

FIRENZE. Ancora una vittoria, ancora i gol di Mario Gomez e Pepito Rossi. E stavolta l’avversario della Fiorentina era di maggior rango: quell’Apollon Limassol (Cipro) che, in teoria, potrebbe anche toccare ai viola nel preliminare di Europa League. L’amichevole che ha chiuso la prima parte di ritiro di Moena è finita 7-0 con due protagonisti annunciati (Gomez e Rossi, appunto) e uno a sorpresa: il giovane attaccante brasiliano Matos che nella ripresa ha realizzato una doppietta.

I viola ci hanno messo comunque cinque minuti a segnare due reti: neppure un giro d’orologio e l’attesissimo Mario Gomez ha subito timbrato il cartellino con un sinistro dal limite dell’area di rigore. Altri quattro, ed a fare centro è stato capitan Pasqual con uno splendido sinistro di prima intenzione sotto la traversa.

Dopo l’esperimento-Alonso con la Cremonese, oggi Montella ha riproposto il viola di più lungo corso tra i titolari e lui ha risposto presente. A proposito, con Ljajic e Gonzalo Rodriguez ai box, questo l’undici che ha mandato in campo inizialmente l’allenatore viola: Neto tra i pali, Savic, Hegazi e Commper nella linea di retroguardia, Cuadrado e appunto Pasqual sugli esterni, Ambrosini, Pizarro e Borja Valero terzetto centrale di centrocampo, Mario Gomez e Iakovenko inedita coppia offensiva.

Proprio l’ucraino non ha sfruttato al massimo l’occasione che gli ha concesso il tecnico: non ha segnato e non ci è neppure andato vicino. l’impressione è che sia più un esterno che una seconda punta, ruolo nel cui è stato impegnato questo pomeriggio.

Oltretutto, il suo sostituto – il brasiliano Matos Ryder – ha segnato subito dopo aver messo piede in campo a inizio secondo tempo. Anzi, lo ha fatto due volte. Prima di opportunismo, poi di precisione su un assist dell’ottimo Joaquin. Ma dimostrando in entrambe le occasioni di essere bomber di razza che potrebbe essere mandato a farsi le ossa in qualche altra squadra.

Il giovane sudamericano ha giocato in coppia con Pepito Rossi che è sembrato in crescita, prima sfiorando il super-gol con un gran tiro al volo di sinistro sugli sviluppi di uno schema da calcio d’angolo e poi trovandolo. Con uno splendido sinistro dal limite che è andato a morire proprio sotto l’incrocio dei pali. A sancire la sua splendida serata, il tocco di biliardo con cui ha suggellato definitivamente il risultato nel finale. Positivo anche il fatto che l’ex Villareal abbia incassato un fallaccio senza fiatare e senza accusare nessun problema.

Per il resto, nella ripresa hanno giocato ancora Neto in porta (Lezzerini ha fatto il suo ingresso in campo solo a pochi minuti dal termine), Roncaglia, Tomovic e Cassani in retroguardia, Joaquin e Alonso sulle fasce, Vecino, Bakic e Wolski nel cuore del centrocampo.

Oltre ai già citati Matos e Rossi, protagonista del secondo tempo anche Roncaglia che con i gradi da capitano ha trovato il quinto gol risolvendo una mischia sugli sviluppi di una punizione. Alla fine, comunque, grandi applausi per tutti da parte degli oltre tremila tifosi che hanno sfidato la pioggia di Moena per portare il proprio saluto ai propri beniamini. Che ora andranno a casa per tirare un po’ il fiato. Montella ha fissato la ripresa del lavoro per il pomeriggio di mercoledì 31 luglio alle 17. I viola resteranno sulle Dolomiti per un’altra settimana, fino al 7 agosto, alla vigilia dell’amichevole a Villareal. Resteranno invece a Moena coloro che sono arrivati in ritardo per gli impegni con le Nazionali (Aquilani, Ilicic e Mati Fernandez) e di chi non è in perfette condizioni fisiche come il portiere Munua, oggi assente come Ljajic.