Fiorentina, ripreso il ritiro. A Moena anche il tormentato Ljajic

FIRENZE. Tutti di nuovo a Moena. Da oggi la Fiorentina è tornata in ritiro. Alla spicciolata – non tutti i giocatori sono saliti sul pullman che è partito da Firenze – i viola hanno fatto rientro in Trentino e nel pomeriggio Montella ha diretta il primo allenamento della seconda tranche di preparazione in altura.
La notizia meno positiva è che neanche i tre giorni di riposo hanno consentito a Gonzalo Rodriguez di recuperare dall’infortunio che lo sta infastidendo di fatto dall’inizio del lavoro. Anche oggi il difensore punto fisso della Fiorentina dello scorso anno ha lavorato a parte: da verificare quanto saranno lunghi i tempi per il suo recupero.
Ma il vero osservato speciale di questi giorni a Moena è Adem Ljajic, che continua ad avere grossi dubbi sulla possibilità di continuare la sua avventura con la maglia viola. Doveva essere il giorno dell’incontro tra il presidente esecutivo Cognigni e il suo agente, Fali Ramadani ma il rendez vuos è slittato.
E’ chiaro che, passando il tempo, diminuiscono le possibilità di un rinnovo del giocatore serbo che oltre al Milan ha estimatori anche in Europa come il Tottenham o l’Atletico Madrid, che hanno fatto un sondaggio con l’entourage del giovane attaccante classe 1991.
Vedremo se la seconda visita del presidente Della Valle, atteso a Moena tra domani e venerdì, cambierà la situazione, magari attraverso un colloquio risolutivo con il giocatore stesso. Se la questione la scorsa settimana non era prioritaria – parole di Adv -, ora l’affare è invece ovviamente in primo piano.
Domani, intanto, ci sarà invece la conferenza stampa di Pepito Rossi. Stando al suo agente, l’attaccante ex Villareal è ancora al 50% di condizione, ma nella prima parte di ritiro ha già impressionato tutti con alcuni colpi da campione. Sarà interessante capire quali sono le sue prime sensazioni: Rossi dovrebbe tra l’altro anche approfittare dell’occasione per presentare il suo nuovo sito internet personale.
