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Alluvione Maremma, sos delle aziende agricole ma i fondi non ci sono

L'alluvione di Albinia del novembre 2012
L’alluvione di Albinia del novembre 2012

GROSSETO – «Tolto il fango il problema principale è rimettere in piedi le aziende e le attività agricole della zona. Servono fondi per le imprese agricole che oltre ad aver subito danni ingenti non hanno neppure potuto coltivare i campi nell’ultimo anno». E’ la posizione di Legambiente a distanza di nove mesi dall’alluvione che ha colpito Albinia. Legambiente chiede che venga fatta al più presto una serie di interventi per la messa in sicurezza del territorio, la manutenzione straordinaria e ordinaria, la realizzazione di interventi di mitigazione e controllo delle acque superficiali e per l’inedificabilità delle aree a maggiore rischio idraulico, oltre a un’attenta opera di programmazione sulla prevenzione del rischio idraulico.

«I fondi per le aziende agricole sono in grande ritardo e servono anche lavori di prevenzione idrogeologica» Sottolinea Luca Sani, presidente commissione Agricoltura Camera dei Deputati, dopo quanto accaduto ad Albinia: «Oltre il dramma umano, quello delle aziende agricole è un grande problema che deve essere risolto. Fino ad ottobre però non ci saranno fondi per le aziende agricole».


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Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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