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Carceri, detenuto suicida nel penitenziario di Prato

Il carcere della Dogaia di Prato
Il carcere della Dogaia di Prato

PRATO – Un detenuto si è ucciso nel carcere di Prato impiccandosi alle sbarre della sua cella. L’uomo, 45 anni, di origine campana, era in carcere per rapina e in attesa di giudizio: ha atteso che gli altri carcerati andassero all’ora d’aria e si è tolto la vita. A renderlo noto è il Sappe, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria.

«La notizia dell’ennesimo detenuto suicida è sempre una sconfitta per lo Stato. Dopo l’ennesimo tragico caso di morte in carcere -dice il segretario generale del Sappe Donato Capece- bisognerebbe darsi concretamente da fare per un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al suo interno, del ruolo del carcere. Serve un carcere nuovo e diverso perche’ quello attuale è un fallimento».

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