Mostre, Leonardo da Vinci a Taiwan

FIRENZE – Un mappamondo di Leonardo da Vinci attesta la sua conoscenza geografica della Cina. Da qualche giorno è simbolo di una mostra al Museo di Belle Arti di Kaohsiung (Taiwan) che riscopre studi, legami, interessi del genio del ‘500 per il continente orientale. La mostra è intitolata «Leonardo – Mona Lisa – The Myth», curata da Alessandro Vezzosi e organizzata dal Museo Ideale di Vinci.
La mostra si tiene nella seconda città di Taiwan e riscopre, anche con nuove interpretazioni, la documentazione di Leonardo sulla Cina. Continente che viene definito, come si legge proprio sul mappamondo, Katai, oppure Serica (terra della seta) o anche Situs Sinarum, terra dei cinesi.
Per Leonardo, spiega Alessandro Vezzosi, «la Cina offriva una molteplicità di spunti per studi e innovazioni che vanno dall’iconografia di animali fantastici ai simboli geometrici, dalle macchine tessili all’invenzione della stampa, dagli usi della bussola e della polvere esplosiva alle macchine volanti come i giganteschi aquiloni che tanto affascinavano l’immaginazione creativa di Leonardo rispetto a un possibile impiego militare per osservare il campo del nemico dall’alto».
Quanto a Monna Lisa, la rassegna comprende 125 opere che, attraverso cinque secoli, presentano in maniera storicamente rigorosa e artisticamente creativa il fenomeno e il dibattito che si è sviluppato in Estremo oriente intorno al capolavoro di Leonardo.
