Unione europea, bloccati 18,9 milioni di fondi alla Toscana

FIRENZE – La Commissione europea a giugno ha sospeso il pagamento di 18,9 milioni di euro dei finanziamenti previsti dal Fondo per lo sviluppo regionale a favore della Toscana per carenze nei controlli sui conti. Lo ha scritto il Commissario europeo per gli affari regionali, Johannes Hahn, nella risposta all’interrogazione scritta che a presentata a luglio dall’eurodeputato ex leghista Claudio Morganti. Hahn afferma che la Regione Toscana è stata informata con lettera del 13 giugno scorso e che «per porre rimedio essa deve accrescere l’organico delle autorità di audit del programma, organizzare azioni di formazione per il personale così assunto, migliorare le liste di controllo usate per le verifiche, meglio verificare la qualità dei lavori dei revisori esterni e ricontrollare diverse operazioni, oltre ad applicare le rettifiche finanziarie del caso».
Per Morganti «anche l’Europa si è accorta dell’incompetenza di chi lavora nella mia Regione sui fondi Ue. Peccato che tanta leggerezza nel gestire i programmi comunitari rischi di farci perdere ben 18,9 milioni di euro, mentre il governatore Rossi continua ad insistere sull’importanza di attingere ai finanziamenti europei».
Pronta la replica della Regione che sta lavorando per presentare alla Commissione europea tutta la documentazione e le misure necessarie a sbloccare il pagamento di una tranche di finanziamenti utilizzati. Lo dice l’assessore toscano allo sviluppo economico Gianfranco Simoncini. «Morganti -afferma Simoncini- va poco lontano ingigantendo elementi che sono stati ampiamente esposti e discussi in Consiglio regionale. Parla di fondi spesi e quindi è bene chiarire che questa vicenda non ha nessun effetto sui beneficiari dei progetti finanziati. A quanto ci è stato chiesto dall’Europa risponderemo punto per punto, con azioni e controdeduzioni entro il termine stabilito del 29 settembre. Ed a lavoro avanzato posso aggiungere -conclude l’assessore- che sono convinto e fiducioso che la Toscana supererà questa verifica».
