Nazionale, Prandelli: «In testa soltanto il Mondiale»

FIRENZE – In testa solo il Mondiale. Staccato il pass per il Brasile si potrà pensare al futuro. Prandelli è concentrato sulla Bulgaria, poi sposterà l’attenzione sulla Repubblica Ceca e se negli ultimi due giorni si è parlato più del suo futuro e dei suoi eventuali successori non è un problema suo. «C’è la massima serenità, il mio pensiero -spiega nella conferenza stampa allo stadio Barbera di Palermo dove gli azzurri si sono trasferiti- va esclusivamente alla qualificazione ancora da ottenere, poi il resto si vedrà con la massima trasparenza, so benissimo che il mio è un ruolo particolare quindi non mi sono meravigliato più di tanto di tutti questi discorsi».
Buffon ha speso parole importanti per Prandelli «un allenatore -ha detto il portiere- che ci ha fatto capire che possiamo vincere divertendo», il ct ringrazia e spiega: «è il capitano e i capitani devono contribuire alla causa, sono stati loro a darmi la possibilità di pensare a una squadra di un certo tipo, sono bravi e consapevoli delle loro capacità, un allenatore diventa bravo quando ha giocatori eccezionali». Prandelli comunque assicura di non avere assolutamente deciso il suo destino, perché «io e i ragazzi siamo concentrati solo su quello che dobbiamo fare, prima con la Bulgaria e poi con la Repubblica Ceca».
La formazione anti-Bulgaria non l’ha ancora decisa, ma l’orientamento è quello di presentare una squadra con due trequartisti e una punta, del resto a Coverciano ha insistito su questo schieramento con Gilardino terminale offensivo e Candreva e Giaccherini alle sue spalle.
Nell’allenamento di rifinitura al Barbera il ct ha però mischiato le carte. Il ct ha schierato nella stessa formazione Insigne e Giaccherini, oltre che Candreva e Gilardino. L’attaccante del Napoli e l’esterno del Sunderland sono i protagonisti di un ballottaggio che dovrebbe premiare l’ex juventino che dovrebbe agire, insieme a Candreva, alle spalle di Gilardino, scelto per guidare l’attacco viste le assenze di Balotelli e Osvaldo. I due attaccanti, squalificati come Montolivo, si sono regolarmente allenati, mentre Cerci, acciaccato, è entrato in campo con il gruppo prima di tornare negli spogliatoi e poi uscire ancora sul terreno di gioco. Tornando all’11 anti-Bulgaria Prandelli dovrebbe schierare Buffon tra i pali, Abate, Bonucci, Chiellini e Antonelli in difesa, quindi De Rossi, Pirlo e Thiago Motta in mezzo, con Candreva e Giaccherini a sostegno di Gilardino.
