Calcio, l’Italia batte la Repubblica Ceca e vola ai Mondiali

FIRENZE – Missione compiuta. 2-1 in rimonta, l’Italia di Cesare Prandelli ha staccato il pass per Brasile 2014. Una qualificazione storica, raggiunta con due turni di anticipo, come non era mai accaduto in passato per le selezioni azzurre. Una vittoria però più faticosa del previsto, con gli azzurri titubanti all’inizio nonostante l’impressionante spinta del pubblico dello Juventus Stadium.
Dopo il tributo iniziale a Gigi Buffon, recordman di presenze alla pari di Fabio Cannavaro, l’Italia è stata freddata al 19’ dall’ex laziale Kozak. Splendida la spaccata del centravanti ceco, imbeccato da una ripartenza sulla sinistra di Jiracek. Azzurri colpiti a freddo, sul primo affondo ceco, e traditi da un Mario Balotelli sciupone e, per questo, sempre più nervoso. Per il rossonero da segnalare un paio di errori a tu per tu con Cech e una clamorosa traversa.
A inizio ripresa, gli uomini di Prandelli hanno messo in campo un altro piglio, riuscendo nel breve volgere di tre minuti, dal 7’ al 9’, a riprendere in mano il match con il solito, poderoso stacco di Chiellini, sull’uscita a vuoto di Cech.
A darci la qualificazione aritmetica, manco a dirlo, ancora Super Mario, capace di procurarsi un rigore per un goffo intervento di Gebreselassie e di trasformarlo con la solita, imperturbabile, freddezza. Alla fine è festa per tutti. In attesa di sapere quale sarà il futuro del ct azzurro.
