
Concordia: resti umani trovati dai sub, sono i dispersi?

ISOLA DEL GIGLIO (GR) – Sono ossa i resti umani trovati dai sub questa mattina nei pressi della Concordia. Il ritrovamento è stato effettuato nei pressi di quella zona indicata sulle mappe di ricerca come area 3 del centro nave, un’area in prossimità del ponte 4 dove si presumeva potessero trovarsi i due dispersi al momento del naufragio. L’immersione dei sub era iniziata alle 10 e si è conclusa alle 12. Una volta individuati, i resti non sono stati però ancora recuperati: è stata immediatamente informata la procura che ha disposto il recupero e l’assegnazione ai Ris per gli esami. Nel pomeriggio i sub effettueranno dunque un’altra immersione per riportare a terra le ossa.
Ossa che potrebbero appartenere alle ultime due vittime del naufragio, Russel Rebello e Maria Grazia Trecarichi, per accertarlo servirà l’esame del dna.
Sono stati informati i familiari dei due dispersi. «Aspettavo questa notizia da una settimana, da quando sono iniziati i lavori sulla nave. Sto cercando di controllarmi ma sono molto emozionato». Kevin Rebello, fratello di Russel, uno dei due dispersi del naufragio della Costa Concordia, commenta così la notizia del ritrovamento sulla nave di alcuni resti, la cui natura deve essere ancora definita attraverso il test del Dna. «E’ importante avere un posto su cui piangere e dove pregare». Kevin tornerà in Italia lunedì prossimo per andare al Giglio.
«Soltanto l’esame del Dna, che richiederà alcuni giorni, potrà darci la certezza che si tratti delle persone che stiamo cercando». Lo dice il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli ribadendo che fino a quel momento non si può dire che i resti trovati questa mattina dai sub nei pressi della Concordia siano effettivamente quelli di Russel Rebello e Maria Grazia Trecarichi. «Si tratta di parti che devono essere ricomposte e spetterà al Ris fare questi esami. Dalla posizione in cui sono stati trovati, i resti potrebbero appartenere alle due vittime ma dovremmo approfondire e soltanto il Dna ci darà questa certezza».