Sanità: a Firenze unico centro italiano per «la sindrome Ondine»

FIRENZE – Il primo centro in Italia dedicato alla cura della sindrome di Ondine, o sindrome da ipoventilazione centrale congenita- una malattia genetica rara che compromette il sistema nervoso autonomo rendendo i bambini che ne sono affetti incapaci di respirare durante il sonno senza l’aiuto di sistemi meccanici di ventilazione. La struttura è stata inaugurata questa mattina all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
La malattia ha un’incidenza di un caso ogni 200.000 nati. Attualmente in Italia si registrano 60 casi, di cui 7 in Toscana. I bambini affetti da questa patologia non sono capaci di respirare autonomamente durante il sonno a causa di una compromissione dei meccanismi automatici di controllo del respiro, e devono essere assistiti con ventilatori meccanici inseriti al livello della trachea.
«Siamo di fronte alla nascita di una nuova attività sanitaria e questa è una bella notizia -ha affermato il direttore generale dell’Aou Mayer Tommaso Langiano– In particolare, il centro si rivolge a una popolazione molto rara dal punto di vista epidemiologico, e questo è un elemento di civiltà per la regione e per tutto il Paese. La struttura è stata resa possibile grazie alla Regione Toscana, che ha incoraggiato l’iniziativa fin dall’inizio».
