Immigrazione, Rossi: «Bossi e Grillo sono esponenti della politica della paura»

FIRENZE – «Beppe Grillo e Bossi sono contrari all’abolizione del reato di clandestinità perché, dicono, ‘lo vuole il popolo’. Prima o poi doveva accadere che i due eminenti professionisti della politica della paura si incontrassero sulla stessa linea. A loro si aggiunge anche Alfano e il Pdl. Pare tutto il Pdl, non importa se berlusconiano o diversamente berlusconiano». Lo scrive il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in un post su facebook.
«Su una questione cruciale per la vita del Paese, in Parlamento potranno formarsi maggioranze diverse. Io credo -sottolinea Rossi- che per i parlamentari grillini che hanno presentato e condividono l’emendamento, per tutto il Pd e per la Lista Civica è venuta un’occasione per dimostrare che fanno sul serio e non cedono ai ricatti. La demagogia dello schieramento della paura può andare in minoranza. Forza e coraggio».

paolo
Il Sig. Rossi parla solo per…parlare. Non dico sia giusta la famigerata legge,(che poi viene osservata per modo di dire e fare) ma in qualche modo si deve regolamentare il flusso pazzesco di questi immigrati, che, non avendo un lavoro, se rimangono in Italia andranno a finire in mano a qualche organizzazione che li sfrutterà al massimo, pagandoli poco e in nero; oppure tireranno avanti commettendo i “piccoli” reati tanti invisi giustamente alla gente. Oltretutto gli altri Stati europei, dove parte di essi sono diretti, non li vogliono proprio. Quindi possiamo ringraziare l’Unione Europea che dà tanto contributo all’Italia!