Skip to main content
Il carcere di Lucca

Carceri, agenti aggrediti a Lucca e Pisa

Il carcere di Lucca
Il carcere di Lucca

LUCCA – Tensioni nelle carceri della Toscana con poliziotti aggrediti nei penitenziari di Pisa e Lucca. A denunciarlo il sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe. «Diversi nostri agenti sono stati aggrediti da detenuti nelle ultime ore: cinque agenti a Lucca ed uno a Pisa, per un numero di diverse decine di giorni di prognosi a testimonianza della grave situazione delle carceri in Toscana» dice il segretario generale del sindacato Donato Capece, aggiungendo che «in entrambe le situazioni, che hanno visto coinvolti detenuti italiani e stranieri, il pronto intervento del personale di Polizia ha scongiurato più gravi conseguenze. I poliziotti di Pisa e Lucca sono comunque riusciti ad evitare conseguenze peggiori. Ma di fronte a questa ingiustificata violenza servono risposte forti: come quella di espellere tutti gli stranieri detenuti in Italia (oltre 23.200 sugli oltre 65mila presenti) per far loro scontare la pena nelle carceri dei loro Paesi».

Per il sindacato bisogna intervenire tempestivamente per garantire adeguata sicurezza ai poliziotti penitenziari e alle strutture, punendo coloro che si rendono responsabili di aggressioni ai baschi azzurri. Una situazione grave tanto più se, come nel caso di Pisa, vede protagonista un detenuto che è già responsabile di aggressioni a poliziotti nel penitenziario di Prato.

«Manifesteremo nelle prossime settimane e proclameremo lo stato di agitazione in Toscana contro questo inaccettabile stato di cose. Ma intanto una domanda rivolgiamo ai vertici dell’Amministrazione penitenziaria ed alle istituzioni regionale: chi difende i difensori?».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP