Skip to main content
La cerimonia dell'alzabandiera in piazza dell'Unità Italiana a Firenze

4 Novembre, Prefetto Firenze: «Oggi la trincea è contro la crisi»

La cerimonia dell'alzabandiera in piazza dell'Unità Italiana a Firenze
La cerimonia dell’alzabandiera in piazza dell’Unità Italiana a Firenze

FIRENZE – «Non ci sono più quelle trincee, ma noi oggi siamo in trincea contro la crisi economica in un Paese che attraversa tante difficoltà». Lo ha affermato Luigi Varratta, prefetto di Firenze, intervenuto alla cerimonia dell’alzabandiera in Piazza dell’Unità Italiana per la celebrazione della festa del 4 novembre.

Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità militari e civili cittadine, fra cui il sindaco Matteo Renzi, e una rappresentanza di parlamentari. «Il messaggio è lo stesso -ha dichiarato Varratta- Farci carico di un impegno tutti insieme per raggiungere l’obiettivo di mantenere il Paese unito, assicurando sviluppo e crescita per le nostre famiglie, per i nostri figli e per le nostre aziende».

Dopo la lettura del messaggio del Capo dello Stato, Varratta ha preso la parola per commemorare «l’obiettivo storico dell’Unità d’Italia, al cui raggiungimento i nostri militari hanno contribuito con sforzi e sacrifici eccezionali, e ancora oggi le nostre Forze Armate garantiscono in tutto il mondo la difesa dei più deboli facendo sempre valere le loro doti di professionalità e di umanità. Oggi i nostri figli non combattono in trincee lontane, ma sempre più spesso sono costretti a raggiungere altri paesi e trovare lì la vita che devono poter inseguire qui. Con angoscia tanti nostri connazionali aspettano di sapere se il loro posto di lavoro resisterà un altro giorno e se la loro azienda si salverà. Per sconfiggere queste minacce -ha affermato il prefetto- abbiamo bisogno di sacrifici e disponibilità individuali che sappiano fondersi in un impegno comune. Abbiamo affrontato sfide che sembravano fuori dalla nostra portata, le abbiamo superate, ce lo ricordano la nostra storia e i nostri militari. Possiamo riuscirci ancora, a condizione di farlo tutti insieme».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo